(ASI) Napoli - "E' solo la punta dell'iceberg di una crisi del lavoro che sta esplodendo in Campania. Per questo, dopo la richiesta di un Consiglio monotematico sulla crisi del lavoro, abbiamo depositato anche una mozione, affinché la Giunta si impegni per tutte le possibili soluzioni per impedire che i lavoratori vengano licenziati" .
Lo dice Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle che, insieme con i consiglieri Michele Cammarano e Gennaro Saiello, oggi ha manifestato in corteo con i 700 dipendenti dei call center di Almaviva e Gepin Contact che rischiano di perdere il lavoro."Uno dei problemi più gravi è che ci sono aziende a partecipazione pubblica che fanno gare al massimo ribasso senza tutelare i dipendenti e le aziende preferiscono delocalizzare - afferma - Ci siamo già mossi anche a livello parlamentare con due interrogazioni".
"In questo periodo stiamo assistendo a un tracollo in vari settori. L'assenza di un serio piano di rilancio economico locale e di tutela dei livelli occupazionali sta mettendo in crisi migliaia di lavoratori".- sottolinea Gennaro Saiello, membro della Commissione consiliare Attività produttive.
"Abbiamo raccolto le istanze dei lavoratori e le abbiamo tradotte in una mozione che porteremo in aula - annuncia - La Regione deve mettere in campo interventi per mantenere il lavoro in Campania: che senso ha creare nuovi posti di lavoro se poi si perde il lavoro che c'è già? Il lavoro dovrebbe essere la priorità di tutta la politica regionale".
"Non si ha idea di quanto drammatica sia la situazione del tessuto sociale - prosegue Michele Cammarano - Oggi questi ragazzi lottano per difendere il posto di lavoro”.
“Stiamo proponendo anche il reddito di cittadinanza che sarebbe un modo per tamponare l'emergenza lavorativa in Italia e in Campania", conclude Cammarano.