(ASI) "Il governo è in malafede. Pretende di salvare la faccia mettendo un misero fondo di solidarietà pari a 100milioni di euro: spiccioli per dare i titoli ai giornali.
L'ammontare delle perdite delle famiglie però è sei volte tanto e l'ammissione di colpevolezza del sistema del credito governato da Bankitalia è dimostrato dall'annunciato divieto delle banche di vendere ai risparmiatori le obbligazioni subordinate, cioè i titoli ad alto rischio mascherati.
Un'elemosina inaccettabile. La responsabilità di Renzi in tutta questa vicenda è solare: oltre agli intrecci familistici alla ribalta delle cronache si somma lo scarso potere negoziale nei confronti dei poteri forti e l'assoluta mancanza di controllo da parte di Bankitalia e Consob o, peggio, il loro coinvolgimento nel traffico vergognoso di obbligazioni tarocche. La materia è seria e delicata, per questo rinnoviamo l'invito al governo di ritirare il decreto legge dalla stabilità per passare affinché a un provvedimento di ristoro integrale delle perdite subite D, il varo di un meccanismo di alle famiglie, totalmente a carico del fondo interbancario di difesa dei depositi. Renzi deve dirci una volta per tutte de sta dalla parte dei cittadini o da quella dei suoi sponsor e finanziatori".
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli, compenente della commissione Bilancio della Camera dei deputati.