(ASI) Il tribunale amministrativo di Rennes ha risposto positivamente alla richiesta di rimozione della statua di Papa Wojtyla. L'opera era stata eretta nove anni fa in una piazza di Ploërmel, una cittadina bretone.
Una delle associazioni transalpine più apertamente antireligiose "La Federazione dei liberi pensatori" ha portato avanti la richiesta di eliminare la statua del pontefice.
Secondo i liberi pensatori , il gruppo scultoreo non sarebbe compatibile con la Costituzione e con la legge del 1905 di separazione tra Chiesa e Stato, si tratta quindi di un'opera troppo" vistosa" nella piazza principale. La statua è alta 8 metri e sormontata da un arco che cumula in una croce.
L'autore è uno scultore russo di origine georgiana Zurab Tsereteli.
I giudici hanno sentenziato che il monumento dedicato al Papa Wojtyla "così come è installato a Ploërmel venga ritirato dal sito attuale entro sei mesi ".
Nuova vittoria dei laicisti francese che hanno lasciato intendere apertamente la loro precisa linea intransigente verso i simboli religiosi. Questa strategia è "una difesa incondizionata della legge del 1905 che non si arresterà".
Ricordiamo, infatti, che l'anno scorso la stessa associazione era riuscita a far parlare di sé eliminando diversi presepi posti in luoghi pubblici della Francia.
Nella cittadina bretone, nel 2010 il tribunale amministrativo aveva già dato ragione ai laicisti giudicando non legittimo il ricorso a dei fondi pubblici per erigere il monumento di circa € 4500. Dopo gli attentati parigini in Francia ancora non si riscontra la dovuta tolleranza religiosa neppure sotto forma di pensiero moderato, aumentando il clima già surriscaldato.
Ilaria Delicati -Agenzia Stampa Italia