Tripodi (PdCI): "Giusta la manifestazione della UIL a favore dei 29000 lavoratori che aspettano la liquidazione della mobilità in deroga"

(ASI) "I giorni, le settimane e i mesi passano ma per i 29.000 lavoratori calabresi percettori della mobilità in deroga la situazione diventa sempre più tragica.

Le promesse annunciate in maniera roboante dall’assessore regionale al lavoro Roccisano (PD) si sono sciolte come neve al sole e la corresponsione degli assegni  viene continuamente rinviata e disattesa dal governo Renzi e dalla Regione Calabria.

Si continua a giocare cinicamente con la pelle e con la stessa sopravvivenza di questi cittadini calabresi, facendo finta di dimenticare che molti sono creditori addirittura di 18 mensilità non pagate e che ciò sta determinando una gravissima emergenza sociale che colpisce questi lavoratori e le loro famiglie.

Non va mai dimenticato che si tratta di migliaia di famiglie che si trovano nell'indigenza più assoluta, che si vedono negati i diritti più essenziali, come addirittura la possibilità di mandare i propri figli a scuola perchè impossibilitati a comprare libri, quaderni e accessori vari se non  addirittura privati dei beni più essenziali.

Ma l’aspetto incredibile della vicenda che evidenzia solo dilettantismo, arroganza e incapacità riguarda il metodo che l’assessore al lavoro sta utilizzando in questa vertenza.

Infatti, nei giorni scorsi, dopo che è emerso il totale flop delle sue dichiarazioni e, a seguito delle numerose manifestazioni di protesta dei lavoratori, il dipartimento Lavoro della regione aveva convocato i lavoratori e i sindacati per un incontro finalizzato a discutere, ancora una volta, i termini della questione.

L’incontro con tanto di formale convocazione si doveva svolgere giovedì 15 ottobre scorso.

Incredibilmente, nonostante la convocazione scritta, l’assessore Roccisano non si è presentata alla riunione e al dipartimento Lavoro della regione hanno fatto spallucce.

Adesso, dopo questa serie infinita e inarrestabile di gaffe i sindacati sono stati convocati il prossimo 20 ottobre per un incontro al quale dovrebbe partecipare anche il presidente della regione Oliverio.

A questo proposito, risulta decisamente apprezzabile l’iniziativa assunta dalla UIL calabrese che, anche per dare forza alla discussione e alle indubbie giuste e legittime motivazioni dei lavoratori, ha indetto un sit-in sotto gli uffici della cittadella regionale, presso i quali si terrà l’incontro in questione.

Purtroppo, registriamo come altri sindacati non hanno inteso aderire alla sacrosanta manifestazione di protesta organizzata dalla UIL poiché, ancora una volta e nonostante le chiacchiere, hanno paura di disturbare il manovratore Oliverio e i loro amici del PD.

Per questi personaggi, nonostante l’odio più volte manifestato da Renzi e dal PD nei confronti del sindacato, prevale l’interesse di bottega rispetto a quelli dei lavoratori.

Per quanto ci riguarda ribadiamo il nostro convinto sostegno alla battaglia dei circa 29.000 lavoratori calabresi che attendono da tempo immemore la corresponsione della mobilità in deroga.

In tal senso, in attesa che il governo Renzi e il ministro Poletti si ricordino che esiste la Calabria e che esistono 29.000 lavoratori che attendono di percepire gli emolumenti spettanti, riteniamo che ci sia un sola cosa da fare subito: la Regione garantisca immediatamente il pagamento di tutte le mensilità arretrate ai 29.000  percettori di mobilità in deroga procedendo alle necessarie anticipazioni di cassa che saranno compensate una volta che avverrà il trasferimento dei fondi dalla Stato..

Questa  è l’unica cosa che va fatta per tutelare i diritti acquisiti dei lavoratori visto che le promesse della Roccisano stanno a zero".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Aree Interne: necessaria una rete nazionale per soluzioni integrate e filiera corta

(ASI) Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la conferenza promossa dall’On. Alessia Ambrosi, dal titolo “La rete nazionale delle aree interne: la soluzione integrata e ...

Casanova e d'Annunzio a confronto 

(ASI) Venezia - Giacomo Casanova e Gabriele d'Annunzio rappresentano per antonomasia due modelli di grandi italiani a cui in determinati ambiti si sono ispirati generazioni di Italiani in tutti i ...

intervista al generale Giuseppe Esposito a margine della puntata di "Incontri". l'intervista è di Adelia Giordano

Guerra e tensioni geopolitiche internazionali, lo stato dell'arte. Intervista al generale di brigata in congedo Giuseppe Esposito  (ASI) Ritorna l'ombra della guerra globale e nucleare con le minacce di ...

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

“L’Iran dei Mullah”, il libro di Souad Sbai

(ASI) La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024 e’ stata un'importante piattaforma per il dibattito e la riflessione su temi fondamentali della contemporaneità.

Premio Giotto: un palcoscenico prestigioso per gli artisti

(ASI) Il Premio Giotto è un invito a celebrare l’arte in ogni sua forma, valorizzando il talento, la dedizione e l’impegno di chi sceglie di dedicare la propria vita ...

Stanasel: "Elezioni Presidenziali: rivoluzione politica grazie ai romeni all'estero che portano la Romania a Destra". 

(ASI) Prato (Italia) - Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e punto di riferimento a livello nazionale per la comunità romena in Italia, commenta ...

Trieste e Pola unite nel “Giorno del Ricordo”

(ASI) La tragedia delle Foibe è stata per anni ignorata dalla gran parte degli italiani, per troppo tempo gli unici ad averne un ricordo sono stati gli esuli istriani, dalmati e ...

Convegno a Roma sul conflitto in Ucraina, “No all’escalation del conflitto in Ucraina. I popoli europei vogliono la pace”

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo . Il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo e SpecialEurasia hanno organizzato per il 6 dicembre 2024 dalle ore 15 a Roma presso il Centro Congressi Cavour il convegno “No all’...

Nasce la Rete Sicilia Pulita: la Sicilia grida No agli inceneritori

(ASI) In risposta all'annuncio del presidio contro gli inceneritori, che si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 10,00 a Palermo, la Regione Siciliana ha risposto giovedì 21 novembre con l'approvazione del Piano di ...