(ASI) Roma, – "La vicenda riportata da alcuni quotidiani, secondo i quali è stata inflitta una multa di 20 mila euro ad un pensionato locale per aver utilizzato manodopera in nero durante la vendemmia, ha a dir poco dell'assurdo.
Nonostante i lavoratori in questione fossero la compagna dell'agricoltore e tre suoi amici, secondo l'ispettorato del lavoro il pensionato stava impiegando dipendenti non dichiarati. A smentire l'ispettorato il sindaco di Cuneo e gli stessi amici dell'agricoltore, che hanno negato ogni forma di caporalato. La vendemmia rappresenta un momento di riunione e di festa che, come in questo caso, riunisce pochi amici. E ciò accade in tutte le zone agricole d'Italia. Per questo ho presentato un'interrogazione ai ministeri del Lavoro e delle Politiche Agricole per chiedere che si faccia piena chiarezza sulla vicenda e la sanzione comminata al cittadino cuneese venga completamente revocata". Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente della Camera.
Redazione Agenzia Stampa Italia