(ASI) Roma, - I deputati M5S della Commissione Difesa Luca Frusone, Tatiana Basilio ed Emanuela Corda, in occasione dell'anniversario del massacro di Sabra e Shatila, si sono recati oggi in visita in Libano, dove hanno incontrato esponenti politici ed istituzionali di Beirut e la rappresentanza diplomatica italiana nel Paese.
"Trentatré anni fa l'esercito israeliano e i suoi alleati si rendevano autori di una delle stragi più cruente verificatesi dopo la Seconda guerra mondiale, un atto di genocidio, secondo la definizione stessa fornita dall'Onu nella risoluzione numero 96. Migliaia di civili innocenti, prevalentemente palestinesi e sciiti libanesi, persero la vita sotto un assedio durato tre giorni. Erano profughi del campo di Sabra e Shatila, profughi - spiegano i 5 Stelle - come migliaia ne vediamo tutt'oggi attraversare i confini d'Europa, in fuga da guerre e carestie, in cerca di una vita migliore. Ebbene - proseguono Frusone, Basilio e Corda - siamo qui oggi per ricordare soprattutto i palestinesi e i libanesi sciiti di Sabra e Shatila, ma per ricordare anche coloro che dalla crisi siriana in Libano hanno trovato rifugio. Il governo di Beirut è stato tra i primi a fornire supporto e sostegno agli sfollati siriani, mentre dai Paesi del Golfo (Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Bahrain, Oman ed Emirati) non è giunto il men che minimo aiuto. Questo - concludono i 5 Stelle - è un dato che oggi, in particolare, è opportuno considerare, alla luce delle relazioni future che l'Italia si appresta a intrattenere".