(ASI) "Esprimo il mio più profondo cordoglio per la morte di Giancarlo Nocchia, il gioielliere morto ieri pomeriggio dopo essere colpito con ferocia alla testa per aver tentato di reagire ad una rapina nel suo negozio.
Con la sua arte, la sua competenza, la sua raffinatezza e la sua cordialità il Maestro rappresentava uno dei pochi baluardi dell'imprenditoria familiare, portata avanti con coraggio e creatività. L'arte orafa perde un artigiano pervicace che ha saputo produrre delle vere e proprie opere d'arte.
Quello che ancor più ci rammarica è che l' episodio sia accaduto in pieno giorno, a due passi da via Cola di Rienzo, una delle strade commerciali più frequentate del centro e ancor più triste che prima di questa, il negozio fosse stato oggetto di altre 3 tentate rapine. Tutto ciò dimostra ancora una volta che è molto ampia la percezione della possibile impunità da parte dei delinquenti che ogni giorno si aggirano per le nostre strade.
Di questa percezione, che ci rende tutti potenziali Vittime, deve farsene carico la Giustizia italiana, immediatamente, rivedendo e migliorando in favore della tutela dei cittadini tutte quelle norme che ormai non appaiano più 'garantiste' ma fin troppo 'buoniste'.
Cosi dichiara Cinzia Pellegrino, Referente dell'Area tutela Vittime della violenza per Fratelli d'Italia AN, in merito all'omicidio del gioielliere di Prati.
Redazione Agenzia Stampa Italia