(ASI) Roma - "Crocetta deve dimettersi immediatamente e allontanarsi il più possibile dalla Sicilia, in modo da non poter più arrecare danni all'Isola come fa da quasi tre anni a questa parte.
E le conversazioni con il medico Matteo Tutino, in cui pare di ascoltare il commando stragista di via D'Amelio, sono la pietra tombale sulla sua esperienza amministrativa". Così deputati e senatori del MoVimento 5 Stelle a proposito di quanto emerge dalle intercettazioni dell'inchiesta che ha portato all'arresto del primario dell'ospedale palermitano Villa Sofia, in cui si parla dell'ex assessore Lucia Borsellino come una persona che "va fermata, fatta fuori. Come suo padre".
"Finalmente è caduto, nel peggiore dei modi, il velo di ipocrisia su cui Crocetta, sedicente crociato dell'antimafia, ha poggiato tutta la sua carriera politica. Ora può fare solo una cosa per ridare un minimo di dignità all'istituzione che rappresenta: dimettersi e prendersi una lunga vacanza, in modo da far dimenticare questo incubo in cui i siciliani si ritrovano da quando è diventato presidente della Regione siciliana" concludono i parlamentari siciliani del M5S.
Redazione Agenzia Stampa Italia