(ASI) Roma - "Prendiamo atto che sugli sprechi economici legati all'acquisto e dei vaccini il governo continua nelle politiche a sostegno delle imprese farmaceutiche, a discapito delle casse pubbliche e dei cittadini.
Questo obiettivo viene attuato attraverso un sistema di informazione ai cittadini opaco e con l'adozione di procedure volutamente farraginose. Il fatto che in Italia non sia disponibile direttamente in vaccino tetravalente è semplicemente scandaloso ed è frutto di scelte mirate".
Lo affermano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali commentando la risposta del sottosegretario alla Salute De Filippo all'interrogazione a prima firma Marialucia Lorefice.
"Ricordiamo che in Italia esisterebbe il diritto per i genitori scegliere quanti e quali vaccini far somministrare ai propri figli. Usiamo il condizionale perché, nella realtà tutto questo non avviene. La legge rende obbligatori solo quattro vaccini - difterite, tetano, polio ed epatite B -, ma il nostro sistema sanitario rende disponibile solo l'esavalente, che include due vaccini consigliati ma non obbligatori e che al nostro Ssn costa ben 114 milioni di euro all'anno.
Accade poi frequentemente che i genitori, recandosi presso le Asl, non siano informati correttamente né sull'obbligo relativo alle sole quattro vaccinazioni, né sulla possibilità di fare esplicita richiesta al Ministero per ottenere il tetravalente, che obbligherebbe il dicastero della Salute ad importarlo dall'estero, dal momento che questo incredibilmente non è reperibile in Italia.
Questa prassi nella sostanza nega un diritto e determina un doppio onere per il nostro sistema sanitario: da un lato ci sono gli evitabili costi per i due vaccini non obbligatori inseriti nell'esavalente e, dall'altro, i costi per l'importazione del tetravalente. Noi chiediamo e pretendiamo trasparenza, salvaguardia della salute e lotta agli sprechi ".
Redazione Agenzia Stampa Italia