(ASI) «La richiesta di insindacabilità proposta alla Camera da Silvio Berlusconi è stata messa oggi all'ordine del giorno della Giunta per le autorizzazioni a procedere per decisione del Presidente La Russa, appena è stata trasmessa e ancor prima che fosse possibile conoscere in dettaglio la natura degli atti.
Nella prima seduta utile, è stata affrontata in data odierna la questione preliminare circa la competenza o meno della Giunta, che non ha trovato risposta unanime negli interventi dei componenti dell'organismo stesso. Peraltro il rappresentante di Forza Italia, on. Gianfranco Chiarelli, non ha potuto concludere il suo intervento, perché è stato interrotto dopo soli quattro minuti dalla volontà unanime dei componenti della Giunta di chiudere la seduta entro le ore 16.15 per seguire in Aula l'informativa del ministro dell'Economia Padoan sulla crisi greca. Considerata la diversità di opinioni sulla questione preliminare, il Presidente La Russa ha nominato relatore l'on. Marco Di Lello, sostenitore della tesi maggioritaria. Accogliendo un'ipotesi avanzata, tra le altre, da diversi parlamentari, il Presidente La Russa ha rinviato la discussione alla prossima seduta utile - tradizionalmente di mercoledì - alle ore 8.30 del mattino, affinché fosse chiaro che in quella data si concluderà l'iter in soli sette giorni. Un record per questioni similari. Il Presidente La Russa non ha invece accolto la richiesta di stravolgere il normale iter dei lavori, solo perché l'imputato è Silvio Berlusconi».
Lo comunica in una nota l'ufficio stampa del Presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera, Ignazio La Russa.
Redazione Agenzia Stampa Italia