(ASI) Come avevo pronosticato in un precedente articolo su A.S.I il PD è stato sconfitto alle elezioni comunali sarde, prendendosi una rivincita soltanto in un comune (Quartu S.Elena, prima governato dal centro destra), sui quattro che erano al voto.
Storico il risultato di Nuoro dove trionfa il candidato dell'Opposizione Andrea Soddu del PSDAZ, sostenuto da 4 liste civiche con il 68.4% dei consensi contro il 31.6% di Bianchi.
Per la prima volta prende il potere in un'importante città sarda l'esponente di un partito che dopo la svolta politica del congresso Nazionale di Oristano, ha assunto posizioni prevalentemente indipendentiste, pur essendoci al suo interno anche una marcata e storicamente forte componente federalista. Crolla così una storica roccaforte piddina in Sardegna.
Nonostante il PSDAZ, in città sia andato sotto il 4% come rilevavo nel mio precedente Articolo, la vittoria di Soddu va interpretata come un chiarissimo e inequivocabile segno d'insofferenza nei confronti del partito di governo.A Sostenere Soddu sono stati non solo i Sardisti, ma tutte le forze d'opposizione al PD, compresi quelli che all'interno del PD sono stati scontenti dell'operato del sindaco uscente Bianchi, ma più precisamente sono scontenti dell'operato di Renzi.
Stesso discorso a Porto Torres, dove il candidato del PD Luciano Mura è stato sconfitto dal candidato del Movimento cinque stelle Sean Christian Wehaleer, insegnante d'Inglese che diventa cosìil primo sindaco non Italianodella città Turritana.Weehaler è stato eletto col 72.7% delle preferenze contro il 27.3 del candidato del PD Mura.
L'Opposizione vince anche a Sestu, piccolo centro alle porte di Cagliari, dove Maria Paola Secci s'impone su Antonietta Crisponi.
A Quartu S.Elena invece vince di misura il candidato del PD Delunas con il 51.6% contro il 48.4% del candidato di centro-destra Contini risultato che certamente va agli errori dell'amministrazione uscente.
La situazione che si disegna in una Sardegna ancora comunque governata dal PD è uno dei tanti segnali d'allarme sulla tenuta del sistema Renziano, che è stata confermata anche a livello Nazionale.
Antonio Cerina - Agenzia Stampa Italia