(ASI) Roma - I parlamentari M5Spresenteranno anche un atto parlamentare per chiarire chi abbia preso la decisione, mentre il Ddl Istruzione è ancora in discussioneal Senato. Il Governo usa le istituzioni con la stessa prepotenza dei regimi dittatoriali.
"Di fronte a questo inaccettabile abuso del Governo, che tratta le Istituzioni come se fossero di suaproprietà, in spregio al rispetto di qualunque minima regola, la risposta sarà immediata: domani invieremo un esposto e una diffidaal Miur e presenteremo un atto parlamentare per chiarire chi sia il responsabile di questa follia che fa del diritto carta straccia".
Lo affermano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle nellecommissioni Cultura di Senato e Camera dopo aver appreso che, dagli uffici regionali del Miur, stanno partendo le circolari nelle qualiviene chiesto ai dirigenti scolastici di indicare l'organico potenziato da assumere per il prossimo anno.
"Tutto questo, mentre il Ddl Istruzione è ancora in discussioneal Senato. In pratica, per il Miur, è come se il provvedimento fosse già stato approvato e dunque il lavoro che si sta svolgendo inParlamento viene considerato un impaccio, una formalità, della quale disfarsi giocando d'anticipo. Questi soggetti fanno uso e consumodelle istituzioni con la stessa prepotenza dei regimi dittatoriali.
Al di là delle frasette concilianti che il Governo continua aspargere sul Ddl Istruzione, alle quali ormai non credo più nessuno, gli atti che mette sul tavolo vanno sempre nella direzione opposta:tira dritto e se ne infischia di regole, confronto e dialogo.
Se Renzi e Giannini cercano lo scontro, hanno trovato pane per i loro denti. Senza il rispetto dei diritti e dei doveri, il Paese èdestinato alla disintegrazione. Noi questo non lo consentiamo".
Redazione Agenzia Stampa Italia