(ASI) Roma - "Un governo che sull'energia brancola nel buio. Che non ha le idee chiare e che non sa nemmeno specificare quanto dovranno pagare in bolletta i cittadini le scelte economiche a favore dei gruppi industriali" . Lo dichiarano i parlamentari del M5S
È quanto emerso in Commissione attività produttive dall'audizione del sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico Simona Vicari che di fatto non ha saputo rispondere alle domande poste dal Movimento 5 Stelle che affermano: «Abbiamo chiesto al sottosegretario – spiega Davide Crippa, vicepresidente della Commissione - qual è l'indirizzo del governo in merito agli accumuli e qual è la strategia sugl interconnector. In particolare, dato che già oggi sono caricati in bolletta, se i soggetti costruttori dovessero fallire, abbiamo regalato soldi dei cittadini inutilmente. A tutt'oggi non sappiamo se il governo sia a conoscenza delle linee di approvvigionamento del gas e quanto gas intende esportare».
Altro capitolo dal M5S affrontato riguarda la de-carbonizzazione sul cui tema precisano: «Abbiamo fatto presente che fa a pugni con lo Sblocca Italia, quindi ipotizziamo che possa essere un'operazione di facciata. E in effetti il sottosegretario ha risposto dicendo di dover sentire il ministro. Quindi non conosce le linee di politica energetica che intende adottare il suo ministero. E nel frattempo si caricano sulle bollette costi senza calcoli di previsione. La politica energetica del Paese viene gestita in questa totale anarchia e d'altro canto non ci stupisce più di tanto perchè la delega sull'energia è ancora vacante. E a pagare sono sempre i cittadini".
Redazione Agenzia Stampa Italia