(ASI) Roma - "Renzi ha una bella faccia tosta: gli sentiamo dire che il suo governo 'non manderà le nostre truppe a farsi sgozzare in Libia', eppure già a febbraio il suo ministro della Difesa, Roberta Pinotti, si era detta pronta ad inviare 5 mila soldati al fronte.
In politichese questa si chiama sfiducia, quindi ora aspettiamo le dimissioni del generale Pinotti, se le resta ancora un briciolo di amor proprio". Lo dichiarano i deputati M5S della Commissione Difesa, dicendosi "comunque contrari ad ogni tipo di intervento militare in Libia, anche sotto egida Onu, come invece ventilato da Matteo Renzi. Ad aver scongiurato ogni qualsiasi ingerenza sul territorio libico è stato, peraltro, anche il governo di Tobruk, riconosciuto dalla comunità internazionale. Le bombe del 2011 oggi le stiamo pagando care: traffico di esseri umani, l'Isis alle porte, continui rovesciamenti del potere a poche centinaia dalle nostre coste. Una situazione di caos assoluto - concludono i 5 Stelle - che un nuovo intervento militare contribuirebbe solo a far precipitare definitivamente".
Redazione Agenzia Stampa Italia