(ASI) Dichiarazione di Chiara Braga, responsabile Ambiente del Partito Democratico. "L'Italia e il continente europeo stanno affrontando questioni fondamentali che riguardano i cambiamenti climatici, l'ambiente, la società e l'economia.
Temi determinanti per la qualità della vita e per il benessere delle generazioni future. Abbiamo perciò bisogno di una solida innovazione sistemica, inserita in una prospettiva più ampia, che consideri tutte le soluzioni migliori in grado di contribuire allo sviluppo di tre "assi" fondamentali della sostenibilità : quello economico, quello sociale e infine l'asse ambientale. Da questo punto di vista l'economia circolare, inserita più ampiamente nella rivoluzione della green economy, rappresenta l'approccio più efficace in termini di modello di sviluppo ed è recentemente entrata a pieno titolo nel dibattito politico nazionale e continentale. Ecco perché una delle priorità chiave per l'Europa nel contesto dell'economia circolare è quella dell'efficienza nell'uso delle risorse e nella riduzione dei rifiuti. Per arrivare a questo obiettivo è del resto necessario un forte coordinamento dei soggetti, portatori di interesse, coinvolti. Le dinamiche legate all'economia circolare si possono trasformare così in un solido pilastro della strategia di crescita dell'Unione europea e dell'Italia. Il mondo produttivo, in collaborazione con gli Enti locali e i cittadini, deve infatti impegnarsi per affrontare le sfide ambientali sociali e generare benefici concreti per gli individui e le nostre comunità". Così Chiara Braga, deputata e responsabile Ambiente del PD, al termine del convegno promosso dal Partito Democratico "Italia chiama Europa - la scommessa dell'economia circolare" alla presenza tra gli altri dei parlamentari Ettore Rosato, Simona Bonafé, Maria Chiara Gadda, Stefano Vaccari, Enrico Borghi, Ermete Realacci, Laura Puppato.
Redazione Agenzia Stampa Italia