(ASI) Roma - "Il blitz di Renzi sulla Rai per una legge Gasparri 2.0. E' questo il piano delgiglio magico per la tv di stato: il nuovo consiglio di amministrazione viene ridotto a sette membri: due scelti dal governo,due dalla Camera e due dal Senato, più un settimo membro scelto dai dipendenti.
Oggi il Partito democratico (democratico?) assieme aglialleati di governo eleggerebbe sei consiglieri di amministrazione su sette. Uno scenario degno di inquietanti retaggi autoritari".Così i deputati M5S sulla pagina Facebook ufficiale 'M5S Camera' commentano la riforma della Rai annunciata dal presidente delConsiglio.
"Il MoVimento 5 Stelle –rilanciano i deputati 5stelle – conserva sul piatto la propria proposta #RiformeRai, che prevede l'uscita di scena della politicadalla Rai. Il consiglieri devono essere scelti per il proprio curriculum, e a parità di curriculum per sorteggio. Non devonorispondere al potente di turno che li ha piazzati in cda, ma alle proprie competenze professionali. Lo stesso deve valere perl'amministratore delegato, che invece Renzi vorrebbe nominato dal cda 'sentito il governo'. Insomma un'altra bandierina da piazzare per ilgoverno di turno". "E se tutto questo lo avesseproposto Berlusconi cosa direbbe oggi il Pd?", chiedono i portavoce M5S a Montecitorio.
Redazione Agenzia Stampa Italia