Si Salvi(ni) chi può

(ASI) Dove va il centrodestra italiano? Mai come oggi, a oltre venti anni dall’imposizione forzata del bipartitismo/bipolarismo agli italiani, si avverte la mancanza di una qualche concreta alternativa alla sinistra ed al neo cattocomunismo piddino.

Questo vuoto politico esiste da sempre, per 20 anni Berlusconi ha attratto, per motivi elettorali, personalistici o altro, tutto ciò, o quasi, che non si riconosceva nel campo dei progressisti. Oggi che l’ex Cavaliere è in declino, in molti sognano di poter raccogliere il suo ruolo e soprattutto il suo bacino elettorale.

Eclissatosi da solo Gianfranco Fini, colui che ha segnato la fine di un Msi comunque ambiguo e ormai superato dai tempi, sono rimasti in tre a sognare la guida del centrodestra: l’ex berlusconiano di ferro ora convertitosi sulla via di Renzi Angelino Alfano, l’ex An Giorgia Meloni ed il leghista Matteo Salvini.

In particolare proprio il padano appare oggi l’astro nascente dei moderati italiani che pur di sognare in grande sta provando perfino a cambiare la Lega.

Se fino a ieri il Carroccio era un movimento anti-italiano, secessionista o federalista nella migliore delle ipotesi, oggi i padani hanno cambiato approccio e si sono perfino fatti difensori di quel meridione che fino a pochi mesi fa additavano a rovina dell’Italia.

Al grido di “fuori gli immigrati” e “basta euro” Salvini ha saputo attrarre a attorno a sé Fratelli d’Italia, per carità nulla di sconvolgente visto che comunque Lega e An hanno governato insieme per anni, e perfino Casapound conquistando consensi anche nei sondaggi elettorali che comunque valgono poco o nulla senza la riprova delle urne.

Salvini oggi è visto quasi come uomo nuovo della politica italiana e perfino acclamato come nuovo Mussolini dai manifestanti di estrema destra sabato scorso a Roma, un accostamento blasfemo vista la diversa caratura politica e storica dei due. Eppure mai come in questo caso non è tutt’oro quel che riluce, forse anche per colpe non sue ma tant’è.

Basta euro è il suo cavallo di battaglia, ricordando come la moneta unica ha, in effetti, impoverito gli italiani, però è anche vero che se a firmare i trattati che hanno portato Roma nel sistema monetario europeo con un tasso di cambio sconveniente è stata la sinistra prodiana va anche detto che quando l’euro è entrato in vigore e molti commercianti hanno giocato sul cambio ritoccando in alto i prezzi senza che nessuno intervenisse al governo c’era il suo partito.

Oltre all’euro il grande nemico è l’Europa, quella stessa Unione europea di cui lui da anni è parte integrante come eurodeputato; per carità tra un’assenza e l’altra ha portato avanti tante battaglie ma non è riuscito a portare a casa un solo risultato apprezzabile.

Anche sull’immigrazione nulla di nuovo sotto il sole, da decenni cavallo di battaglia della Lega. Da sempre il Carroccio si batte contro i clandestini ma poi non disdegna le quote per l’immigrazione regolare che tolgono lavoro agli italiani e offrono manodopera agli imprenditori del nord est, ovvero la roccaforte dei voti padani.

Strumentalizzando la vicenda di Stacchio, il benzinaio vicentino che ha ucciso un uomo che stava rapinando la gioielleria davanti alla sua stazione di servizio, è tornato a parlare di difesa personale, un tema da sempre caro agli esponenti leghisti che anni fa portarono il governo di centrodestra a votare in favore della legittima difesa. Eppure anche qui non appare convincente. Nei tanti anni passati al governo il Carroccio ha spesso spinto per leggi restrittive delle libertà individuali in nome della lotta al terrorismo internazionale o al contrasto della violenza negli stadi eppure poco o nulla ha fatto per riportare la legalità nelle nostre città votando spesso la depenalizzazione dei reati o

i tagli a quelle forze dell’ordine che dovrebbero vigilare sulla nostra sicurezza.

“Cancelleremo la legge Fornero” è un altro dei cavalli di battaglia del nuovo corso leghista che ha perfino raccolto le firme per un referendum puntualmente bocciato dalla Corte costituzionale date le numerose ripercussioni sui conti dello Stato di questa norma. Per carità, una legge come quella in questione non sarebbe mai dovuta entrare in vigore ma se oggi per molti italiani la pensione è sempre più una chimera va anche detto che i leghisti, dopo aver fatto cadere il I governo Berlusconi sulle pensioni, tornati al governo nel 2001 si sono guardati bene dal rivedere la riforma Dini.

Sul giudizio negativo su Salvini e la Lega non può poi non pesare la questione palestinese. Il governo ha infatti approvato due risoluzioni in favore della Palestina, inefficaci quanto si vuole ma comunque utili a sollevare il problema, con il Carroccio che ha votato contro. Ma come? I difensori della Catalogna, della Scozia, dei Paesi Baschi e di tutte le altre istanze autonomiste si sono detti contrari proprio a quella palestinese? La spiegazione è semplice a ben vedere infatti israele e padania hanno molto in comune, sono due territori leggendari da creare su terre di altri popoli e molto vicini alle posizioni Usa, non va infatti dimenticato che tra i primi a vagheggiare la creazione della padania, alla fine degli anni ’70 la Fondazione Agnelli molto vicina alla trilateral.

Salvini oggi appare come la versione destrorsa di Renzi, molto fumo e poco arrosto.

Il centrodestra e l’Italia meritano molto di più di un politico cresciuto seguendo l’insegnamento di un uomo che proponeva di usare il tricolore al posto della carta igienica.

Insomma, si Salvi(ni) chi può.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Turchia, Ricci (Pd): "Solidarietà al sindaco Imamoglu. Al fianco di tutti coloro che lottano per democrazia e libertà"

(ASI) "Questa notte il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, fra i principali avversari di Erdogan, è stato arrestato. Centinaia di agenti si sono presentati a casa sua per portarlo via a ...

UE, Caiata: Meloni espressione di unità 

(ASI) "Presidente che lei sia espressione di unità lo testimonia il fatto che la risoluzione presentata dalla maggioranza sia solo una, a differenza invece dell'opposizione che ne presenta 6, tante da ...

Sanità Abruzzo, Matteucci (UGL): “Servizi ridotti, tempi di attesa lunghissimi, cittadini allo stremo. Inaccettabile aumento Irpef regionale”

(ASI) "L' aumento dell'addizionale IRPEF è un ulteriore sacrificio che viene richiesto ai cittadini abruzzesi. Pensando ad una frase di Jean-Paul Sartre si potrebbe dire, in merito allo stato delle cose ...

Manifestazione pro Ue, Matone (Lega): presentata interrogazione per far chiarezza

(ASI) Roma - "Utilizzare risorse pubbliche per eventi non istituzionali ma a forte caratterizzazione politica, come il comizio pro Ue di Piazza del Popolo, solleva interrogativi sulla trasparenza e sull'equità ...

UE: Coldiretti, dalla piazza "Giallo-Blu" DI Parma la richiesta all’europa di piu’ coraggio e pace

(ASI) Un’Europa più forte e coraggiosa, che sappia dare risposte per la difesa del reddito degli agricoltori e per la tutela della salute dei cittadini e dei suoi popoli ...

Festa del Papà: Ecoitaliasolidale, un ritorno alle radici della paternità

(ASI) "Mercoledì 19 marzo, in occasione della festa di San Giuseppe, il Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale celebra la figura del padre, troppo spesso sottovalutata nella società odierna. San Giuseppe, padre putativo di ...

Inclusione Scolastica, FISH: persistono criticità per sostegno

(ASI)  Roma - I dati Istat confermano un costante aumento degli alunni con disabilità nelle scuole italiane. Quasi 359mila gli studenti con disabilità, pari al 4,5% del totale, con un ...

Rifiuti, Tiso(Accademia IC): “Riciclo fondamentale per economia circolare”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, andata in scena il 18 marzo scorso, Accademia Iniziativa Comune intende sottolineare l’urgenza di una gestione responsabile delle risorse e del riciclo ...

Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia: Il reparto prevenzione crimine “non si tocca”, il Siulp proclama lo stato di agitazione

Il Siulp proclama lo stato di agitazione : nella partecipata assemblea sindacale, svolta all'interno del Reparto, le poliziotte e i poliziotti hanno fatto sentire la propria voce alla paventata chiusura del ...

SPECIALE: Storie di Sartoria napoletana d'eccellenza

SPECIALE: Storie di Sartoria napoletana d'eccellenza