Il raccordo di più tratte autostradali, laddove le concessioni hanno scadenze diverse, non solo ne allungherebbe automaticamente la durata, aggirando le norme comunitarie che prevedono l'assegnazione mediante gara, ma renderebbe difficile capire quale sistema tariffario applicare e come evitare l'aumento dei costi. In più, la norma che prevede l'accesso delle concessionarie autostradali alla norma dello Sblocca Italia previo impegno a realizzare investimenti non chiarisce se i nuovi impegni sostituiscono quelli già assunti dagli operatori ed eventualmente non rispettati. Infine, Cantone ha puntato il dito contro la sovrapposizione tra lo Sblocca Italia e una procedura parallela prenotificata a Bruxelles dall'Italia che porterebbe all'accorpamento di nove concessioni autostradali.
«Per il ministro eventuali modifiche saranno decise in dialogo con l’Europa. Noi gli suggeriamo come fare, visto che sembra brancoli nel buio – aggiunge Massimo De Rosa, vicepresidente della Commissione Ambiente – Bisogna che abroghi l’articolo 5 e la smetta con i favoritismi ai soliti gruppi industriali».
Redazione Agenzia Stampa Italia