(ASI) La Presidente della Regione Lazio Renata Polverini in seguito al caso “affittopoli” che ha riguardato anche la Capitale, è pronta a far sentire la voce grossa dinanzi agli organi competenti.
Ecco le sue parole nella lunga nota rilasciata: “Sono contratti assolutamente fuori dai valori di mercato. Si è creata negli anni una sacca di privilegi che non è ammissibile e di cui ci siamo fatti carico subito. Oggi in tanti, soprattutto dall’opposizione, chiedono a gran voce di elenchi di affittuari, ma io mi chiedo come mai proprio loro, che fino a qualche tempo fa erano maggioranza, non abbiano avuto modo di visionarli e di mettere mano a questa situazione.
Come rappresentante di una istituzione e dei cittadini ho il dovere di proteggere e valorizzare questo patrimonio.
L’era dei privilegi è giunta al capolinea. In periferia ci sono fabbricati per i quali le spese della Regione per la manutenzione ordinaria superano di gran lunga i ricavi degli affitti.
Stiamo valutando la dismissione di immobili che non sono in aree di pregio e affittati normalmente da pensionati o lavoratori. Più in generale - continua la Polverini - da quattro mesi stiamo verificando tutti i contratti di locazione, questi andranno adeguati ai valori di mercato.
Abbiamo già avviato un’inchiesta interna per evitare che società fittizie possano trasformare gli appartamenti in residenze. C’è un’inchiesta aperta anche dalla Procura di Roma e potranno contare sulla nostra collaborazione.
Prima di intervenire su “affittopoli”, ci siamo attivati su dei casi che abbiamo scoperto, come per esempio la vendita di un palazzo intero di pregio situato in Via Maria Adelaide che stava per essere svenduto alla somma di 13 milioni di euro, bensì 26 milioni di euro originari.
Gli occupanti del palazzo - continua la nota - erano centri sociali. Alla fine di luglio abbiamo approvato una delibera che sospendeva la gara per la vendita dell’immobile. Abbiamo attivato altresì la Prefettura per lo sgombero.
La Regione è intervenuta anche sugli affitti. Siamo intervenuti con due delibere approvate lo scorso 28 gennaio: una per effettuare una analisi del reale valore del patrimonio immobiliare. L’altra per adeguare i contratti al valore di mercato.
Abbiamo lavorato anche sul fronte che riguarda gli affitti che la Regione paga per le strutture dove è locataria, tanto che risparmieremo 7 milioni e mezzo di euro”.
Davide Caluppi- Agenzia Stampa Italia