(ASI) «L'Assessore alla Casa del Comune di Roma, Francesca Danese, vuole chiudere gli insediamenti abusivi e dare le case ai rom. Bene la prima parte, ma le case vanno assegnate ai tanti, troppi, italiani in difficoltà e che ne hanno requisiti.
Capisco che qualcuno portava i rom a votare Marino alle primarie del Pd, ma il prezzo di questo gioco non possono pagarlo i cittadini romani. Bisogna, inoltre, togliere gli immobili a chi non ha titolo e darli a chi ce l'ha, non ai soliti privilegiati. Da quanto si apprende dalla stampa, invece, è forte e concreto il rischio che il Comune sia pronto a svendere un ampio patrimonio immobiliare per favorire i soliti amici potenti e radical chic, che già oggi occupano appartamenti d'oro gratuitamente o a prezzi ridicoli. Si parla, ad esempio, di circa 500 euro all'anno (una quarantina di euro al mese) per un appartamento con vista sui Fori Imperiali. E il Campidoglio non solo si rifiuta di fornire gli elenchi di questi "fortunati" inquilini, ma secondo la proposta di delibera presentata nei giorni scorsi dall'assessore al Patrimonio, Alessandra Cattoi, gli attuali occupanti avranno anche la possibilità di acquistare questi immobili a prezzi fortemente al di sotto di quelli di mercato. Tutto questo rappresenta un grave insulto ai tanti italiani e romani vittime della crisi e dell'emergenza abitativa e, a questo punto, anche della solita arroganza della sinistra al potere»
E' quanto dichiara Cinzia Pellegrino, referente romana del Dipartimento di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, dedicato alla tutela delle Vittime di violenza.
Redazione Agenzia Stampa Italia