(ASI) "Non si può che rimanere stupefatti e delusi per quanto accaduto ieri all'apertura dell'anno giudiziario. Le critiche mosse da alcuni magistrati sono decisamente ingiuste e fuori luogo, soprattutto in un momento in cui il Governo sta compiendo il massimo sforzo sulla giustizia dopo quasi vent'anni di attesa.
Sono già diventate legge la messa alla prova, la sospensione del processo per gli irreperibili, l'autoriciclaggio, il divorzio e la separazione davanti al sindaco e la negoziazione assistita. Senza parlare poi dei provvedimenti relativi al carcere, che hanno evitato l'ennesima condanna dell'Italia davanti alla Corte dei diritti dell'uomo, e la riforma della Fini-Giovanardi. Tanti altri provvedimenti sono stati approvati e tantissimi sono in discussione e in via di approvazione. Il Governo ha già emanato il bando per 1031 posti per cominciare a coprire l'organico del personale amministrativo e altri ne arriveranno. Stiamo lavorando con grande dedizione e trasparenza e tutto ciò lo abbiamo fatto e continueremo a farlo consultando magistrati e avvocati. Avere utilizzato l'inaugurazione dell'anno giudiziario per rivendicazioni sindacali ci sembra veramente fuori luogo, soprattutto visto che il problema principale pareva essere la riduzione delle ferie. Dispiace inoltre rilevare che la Anm nel suo comunicato dimenticchi che il governo ha modificato la Fini- Giovanardi e soprattutto è intervenuto, come detto, per migliorare la situazione delle carceri senza ricorrere né all'amnistia ne all'indulto. Dalla Anm si fa polemica politica gratuita che poco ha a che vedere con l'impegno reciproco tra istituzioni per risolvere i problemi della giustizia. Rimane quindi un fondo di amarezza per l'ennesima occasione perduta per confrontarsi sui problemi reali evitando scivolate corporative". E' la dichiarazione di Davide Ermini , responsabile giustizia del PD
Redazione Agenzia Stampa Italia