(ASI) «Legalità e sicurezza sono la precondizione per l'esercizio di ogni attività economica. Ben venga quindi l'impegno di Confcommercio che ci dimostra come, su questo tema come su molti altri, il ruolo dei corpi sociali intermedi può essere ancora molto utile, mentre Renzi punta a destrutturarli completamente.
La sicurezza delle città, il controllo del territorio attraverso un maggiore presidio delle Forze dell'Ordine e l'uso su vasta scala della videosorveglianza, il contrasto alle attività di racket e usura, la repressione del commercio abusivo e della concorrenza sleale, lo snellimento di una burocrazia asfissiante dietro la quale spesso si annida corruzione, devono essere al centro dell'azione del Governo. Purtroppo fino ad ora non è stato così. La sensazione diffusa è quella di un Paese fuori controllo, in cui chi fa impresa e rispetta le regole viene vessato da tasse inique e da un sistema di controlli punitivo e ripetitivo, mentre chi vive nell'illegalità viene tollerato e, quando pure viene punito, arriva un provvidenziale provvedimento svuotacarceri a rimetterlo in libertà. Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale si schiera, senza se e senza ma, dalla parte di chi fa impresa onestamente tutti i giorni e chiede al governo di portare rapidamente in Parlamento i risultati delle tante misure promesse e mai attuate».
È quanto dichiara Carlo Fidanza, dell’Ufficio di Presidenza di FdI-An, in occasione della Giornata di mobilitazione nazionale “Legalità, mi piace” organizzata da Confcommercio.
Redazione Agenzia Stampa Italia