(ASI) Regionali. Commenti dei partiti dopo l'esito delle elezioni regionali. Calabria- Emilia.
REGIONALI, MELONI (FDI-AN): QUESTO CENTRODESTRA È FINITO. O SI CAMBIA O NON SI VA DA NESSUNA PARTE
«L'esito di queste elezioni regionali è la prova che il centrodestra, così come lo abbiamo conosciuto, è finito: o si ha il coraggio di cambiare tutto, ricominciare da capo, o non si va da nessuna parte. Da questo punto di vista il dato dell'Emilia-Romagna non lascia dubbi: va molto bene la Lega, un partito d'opposizione chiaro nella sua linea, tiene Fratelli d'Italia, un partito d'opposizione chiaro nella sua linea, tracolla Forza Italia, perché evidentemente non piacciono l'atteggiamento tattico e ondivago del voler fare i campioni del centrodestra e i fiancheggiatori del centrosinistra e l'idea che tutto debba rimanere sempre identico a se stesso con Berlusconi che annuncia la sua ricandidatura. Ecco, o si ha il coraggio di invertire la tendenza o non ci sarà mai un'alternativa a Renzi. E forse anche questo risultato elettorale può aiutare alcuni a comprendere che le cose, così come sono andate finora, non vanno più bene e non si possono tenere in piedi». È quanto ha detto il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni, nel corso della trasmissione “Coffee Break” su La 7.
------------------
REGIONALI, GUERINI-SERACCHIANI: “PD VINCE ANCORA, COMPLIMENTI A BONACCINI E OLIVERIO”
DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEI VICESEGRETARI DEL PD DEBORA SERRACCHIANI E LORENZO GUERINI
“Rivolgiamo i nostri complimenti a Stefano Bonaccini e Mario Oliverio per le loro vittorie indiscutibili e per l’importante lavoro che gli attende. I risultati parlano chiaro: il Pd, ancora una volta, vince in maniera netta attestandosi ben oltre il 40% e confermandosi largamente il primo partito del Paese. Siamo un punto di riferimento sicuro per gli italiani e in 9 mesi strappiamo quattro regioni su quattro alla destra: Sardegna, Piemonte, Abruzzo, Calabria , riconfermandoci in Emilia Romagna. Se l’astensione è un dato da non sottovalutare e che riguarda chi ha vinto e chi ha perso, tuttavia siamo convinti che i successi di Mario Oliverio e Stefano Bonaccini siano la risposta migliore alle aspettative dei cittadini”.
---------------------
Regionali: Calderoli, Lega vincente è forza trainante centrodestra, Renzi e Pd si preoccupino
“Il segnale che arriva forte e chiaro dall'Emilia Romagna è quello di una Lega vincente, che conquista percentuali mai viste prima e si conferma ampiamente la forza trainante dell'area di centrodestra, della quale Matteo Salvini sta conquistando sul campo la leadership”.
Lo dice Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato, commentando i dati delle elezioni regionali in Emilia Romagna.
“È preoccupante un'astensione così elevata - rileva Calderoli- comunque prevedibile dopo gli scandali rossi che hanno portato al voto. A preoccuparsi, però, dovrebbero essere in particolare Renzi e il suo Pd”.
“Complimenti ad Alan Fabbri e ai militanti che hanno reso possibile questo risultato - conclude l’esponente della Lega Nord -Oggi abbiamo segnato un importante punto di svolta nella storia politica del nostro Paese”.
---------------
REGIONALI/ ARACRI (FI): ABBIAMO FALLITO, ORA RICOMINCIARE DAL TERRITORIO
“I risultati delle elezioni regionali in Calabria ed Emilia Romagna, in aggiunta alla misera performance alle recenti amministrative di Reggio Calabria, hanno segnato il momento di massima caduta di Forza Italia. Chi crede ancora in questo partito e nei valori che lo hanno sempre caratterizzato ora deve realizzare una serena ma approfondita analisi in ordine alla linea politica e al suo posizionamento rispetto al governo Renzi. Sono troppi i nostri elettori che interpretano questo atteggiamento ambiguo e ondivago come un “facite ammuina”. Grosse criticità si riscontrano anche sulla struttura stessa di Forza Italia e nel pessimo criterio di selezione della classe dirigente tenuto finora. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire dal territorio, favorendo la partecipazione di uomini e donne reali, che credono ancora in un ideale e vogliono lottare per realizzarlo. È inutile tentare scorciatoie che, soprattutto in politica, non servono a nulla. Il popolo italiano vuole un partito ‘vero’, formato da gente ‘vera’. E siccome questo non avviene da troppo tempo… ecco i risultati! Abbiamo fallito, ammettiamo la sconfitta senza minimizzare. Azzeriamo tutto e ricominciamo. Non ci spaventa l’impegno, ma ‘fuori’ tutti coloro che farebbero fatica ad essere eletti perfino nel condominio di casa. A costoro lasciamo i comodi salotti: noi scendiamo in piazza, interpretiamo e trasformiamo in maniera costruttiva la rabbia della gente”. Così dichiara in una nota il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri.
------------
REGIONALI: SQUERI (FI), SOSTENERE BERLUSCONI, NON E IL MOMENTO DI FAIDE INTERNE
Con Berlusconi che non può far campagna elettorale il risultato di FI era previsto; ora è il momento di sostenerlo, non delle faide interne. Lo scrive su Twitter Luca Squeri, deputato del gruppo Forza Italia.
---------------
REGIONALI: CASTIELLO (FI), FORZA ITALIA DEVE CAMBIARE PASSO, AVVII CONFRONTO INTERNO
“I risultati delle elezioni regionali in Emilia Romagna e in Calabria sono drammatici. E’ stato fortemente penalizzato lo spirito costitutivo della nostra Democrazia che è basato essenzialmente sulla partecipazione popolare. Dall’altro, come ha sottolineato la collega Gelmini, bisogna prendere atto del risultato negativo di Forza Italia che non va assolutamente minimizzato, ma che, anzi, deve essere occasione per introdurre, finalmente, forti dosi di democrazia interna, in contrasto con la metodica della cooptazione, per definire scelte e strategie politiche e per la selezione di un necessario gruppo dirigente basato, sul merito e la militanza come saggiamente ha indicato Gelmini. Un percorso urgente anche nella considerazione che il Premier Renzi ha ormai perso la sua spinta propulsiva ed i risultati sono eclatanti, da questo punto di vista. Infatti l’ex Sindaco di Firenze ha avuto la capacità, nel suo campo politico ed elettorale, di rottamare oltre che il suo vecchio gruppo dirigente anche il suo elettorato; e si consola per una vittoria che ha ottenuto in un deserto. Per questo nel condividere l’ennesimo auspico della Gelmini sulla necessità che “ Forza Italia deve cambiare passo”, mi auguro che quanto prima il Presidente Berlusconi, nel convocare gli organismi dirigenti del partito, coinvolgendo i gruppi parlamentari, avvii un franco confronto interno finalizzato a stabilire un profilo strategico di FI che non può che essere che quello di una opposizione che sfidi il Governo sul terreno delle proposte concrete, predisponendo una chiara alternativa”. Dichiarazione dell’onorevole Giuseppina Castiello, deputata del gruppo Forza Italia.
Redazione Agenzia Stampa Italia