(ASI) "Nonostante la proposta delle organizzazioni sindacali di ricorrere ai contratti di solidarietà e di una maggiore disponibilità sulla flessibilità sugli orari di lavoro, il Presidente Carlo Catanossi della Grifo Latte è rimasto fermo sulle sue posizioni.
Per cui, è da lunedì scorso i lavoratori della Grifo Latte sono in sciopero riaccendendo l'ennesimo focolaio di protesta contro il temuto arrivo delle lettere di licenziamento.
Il presidente di Grifo Latte ha deciso di esternalizzare il servizio di gestione del magazzino affidandolo alla Cooperativa Servizi Associati di Perugia con la prospettiva per i 18 dipendenti (tra cui quattro appartenenti alle categorie protette) di vedersi ridurre il salario, le tutele e i diritti. Occorre urgentemente ri-aprire un tavolo di confronto e verificare se vi siano i presupposti per applicare i contratti di solidarietà evitando l'esternalizzazione e la "coopizzazione" dell'azienda a favore dell'ennesima cooperativa e a discapito dei diritti dei dipendenti.
La Regione faccia la sua parte: ha una quota societaria in Grifo Latte e quest'ultima è destinataria di contributi comunitari provenienti dal Piano di sviluppo rurale".
Lo dice la deputata umbra Tiziana Ciprini che -insieme al deputato Gallinella- ha presentato un'interrogazione al Ministro del Lavoro e delle politiche sociali per spingere l'apertura di un tavolo di confronto tra le rappresentanze dei lavoratori e l'azienda.
Redazione Agenzia Stampa Italia