(ASI) «Marino passa dalle battute infelici alle azioni dannose. Non pago delle irresponsabili dichiarazioni a favore della droga pronunciate nei giorni scorsi, ora passa allo smantellamento di una delle poche strutture comunali rivelatesi virtuose negli anni: l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze.
Realtà già tartassata fin dall’insediamento di questa amministrazione.
Non possiamo infatti dimenticare i risultati raggiunti dall’Agenzia in questi anni, come la diminuzione del 57% dei decessi dovuti, per via diretta, all’assunzione di sostanze stupefacenti. Risultati che pongono Roma tra le principali città italiane nella prevenzione e contrasto all’utilizzo di droghe. Evidentemente però questi importanti risultati non interessano alla sinistra, che ancora una volta preferisce anteporre l’ideologia e l’interesse particolare di qualche amico agli interessi dei cittadini, compresi i dipendenti dell’Agenzia ai quali va tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà.
Come se non bastasse, infatti, il prode Marino, già finito nei mesi scorsi nell’occhio del ciclone (e della procura) a causa di nomine piuttosto sospette, ha commissariato l’Agenzia con tale Isabella Cozza, già in passato condannata dalla Corte dei Conti al pagamento di 7 mila euro al Comune di Roma a seguito dell’affidamento illegittimo di alcuni incarichi.
La rinuncia a trattare in maniera decisa il contrasto alle droghe e alle dipendenze, da parte dell’amministrazione capitolina, mette palesemente in mostra come la sinistra radicale e lassista alla guida della città preferisca chiudere gli occhi davanti ad una delle piaghe più gravi che affligge la nostra società».
E’ quanto dichiara Cinzia Pellegrino, referente per Roma Capitale del Dipartimento di Fratelli d’italia-Alleanza Nazionale dedicato alla tutela delle Vittime di violenza.
Redazione Agenzia Stampa Italia