(ASI) “Il progetto di trasformazione della E45 in autostrada va fermato. La Regione Umbria apra subito un tavolo istituzionale con i Comuni”. Non molla il deputato Filippo Gallinella, in prima fila nella battaglia contro il progetto preliminare approvato dal Cipe.
Sollecita le amministrazioni locali a prendere una posizione chiara. Invito che rinnoverà domani pomeriggio (venerdì 26 settembre) a Trevi in occasione del consiglio comunale aperto sull’opera infrastrutturale, convocato alle ore 18, dove è atteso anche il sindaco di Perugia, Andrea Romizi.
“La Regione e i Comuni umbri non possono più nascondersi – sottolinea il deputato cinque stelle Gallinella – devono assumere una posizione netta. Non è sostenibile ne accettabile la posizione di chi promuove la trasformazione della E45 in autostrada e contemporaneamente rifiuta il pedaggio. Le due cose stanno insieme”. Per il parlamentare umbro il problema non è soltanto economico, ma anche ambientale: “Siamo convinti che la trasformazione della E45 in autostrada danneggerà la nostra regione che si ritroverebbe un’arteria sovradimensionata rispetto agli attuali flussi di traffico, molto costosa per le tasche dei cittadini e una statale dissestata perché il progetto preliminare approvato dal Cipe non contiene alcun provvedimento significativo diretto alla riqualificazione della Romea, classificata tra le strade più pericolose d’Italia per incidenti e decessi”. Domani il M5S di Trevi è pronto a dare battaglia con il sostegno del deputato, l’ultima in ordine di tempo dopo la mobilitazione lanciata a metà settembre con “Firma day”. La petizione ha già fatto tappa in diversi comuni umbri.
Redazione Agenzia Stampa Italia