(ASI) E' stata approvatacon 215 voti favorevoli la legge promossa dalla LegaNord con la quale si chiedeva l'inapplicabilità del giudizio abbreviato ai reati punibili con l'ergastolo.
A votare a favore della legge sono stati i gruppi parlamentari della maggioranza insieme all'Italia dei Valori di Di Pietro, cosa che ha suscitato subito polemiche.
Il componente Udc della Commissione Giustizia, Lorenzo Ria, è partito subito al attacco affermando in un nota: "Si è cercato in tutti i modi di contrastare l'approccio giustizialista che ancora una volta ha unito l`asse Lega-Italia dei Valori. È incredibile che, quando si tratta di approvare leggi forcaiole, Di Pietro sia sempre in prima fila e pronto a fare da stampella al Governo"
Diversamente il capogruppo Idv in commissione Giustizia Federico Palomba ha affermato a riguardo: "Non facciamo favori ai criminali solo per fare un dispetto alla maggioranza. Non regaliamo uno sconto di pena a terroristi e mafiosi per un po’ di visibilità. Gli interessi e la sicurezza dei cittadini vengono prima di tutto. Abbiamo impedito – afferma Palomba - che i colpevoli di reati gravissimi, per cui è previsto l’ergastolo, possano beneficiare di cospicue riduzioni di pena richiedendo il rito abbreviato. Se fosse passato quell’emendamento, la pena, in molti casi, sarebbe passata da trenta a venti anni. Faccio un esempio concreto: se i terroristi che hanno seminato morte, i mafiosi responsabili delle stragi di Capaci e Via d’Amelio e tanti altri avessero utilizzato questo beneficio all’epoca del processo, oggi sarebbero fuori. Non possiamo permettere ingiustizie del genere. Invitiamo i nostri alleati – conclude Palomba -, magari gli stessi che ci rinfacciano un eccessivo ‘antiberlusconismo’, a non strumentalizzare questo voto perché si è trattato di un atto di responsabilità nei confronti del Paese. Anzi, è strumentale la posizione di chi, per mettere irresponsabilmente una bandierina in Aula, lascia passare un provvedimento che favorisce assassini e stragisti”.