(ASI) "Chiediamo di escludere dai provvedimenti contro i Paesi aderenti alle sanzioni antirusse le nostre imprese agricole amiche del suo popolo".
"Nonostante sia evidente che qualsiasi guerra, anche "solo" economica, tra Russia ed Europa sia una follia, le cancellerie dell'area UE hanno seguito supinamente l'America, prendendo a pretesto la situazione ucraina, nell'attivazione di illogiche sanzioni", spiega Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, promotore di un appello, diretto a Vladimir Putin, giunto nel momento in cui da più parti si fanno già i conti dei gravi danni economici che la crisi internazionale provocherà con embarghi e sanzioni.
"Siamo radicalmente contrari alle sanzioni contro la Russia, perché politicamente ed eticamente errate ed economicamente disastrose, specie in una fase già difficile per la nostra economia, soprattutto per il comparto agro alimentare".
"Farò pervenire, pertanto, come primo firmatario insieme alla Lega della Terra, che coinvolgerà le associazioni vicine e i singoli imprenditori, un appello, sottoscritto dal maggior numero possibile di associazioni e aziende di settore, che richieda direttamente al Presidente Putin l'esclusione dalle comprensibili sanzioni difensive da lui adottate di quelle imprese agricole italiane che hanno manifestato, e intendano manifestare, la loro amicizia con il popolo russo e il rifiuto della politica autolesionista, servile, foriera di tensioni, guerre, morte e distruzione di cui anche il governo Renzi vuol farsi complice".
"Sono certo, conclude Fiore, del successo dell'iniziativa; segnale importante da parte di un mondo del lavoro che, dal basso, rifiuta coraggiosamente le politiche antinazionali. Nelle prossime ore diffonderemo l'appello anche on line".
Redazione Agenzia Stampa Italia