(ASI) Non sono mancate le polemiche da parte dell'Idv a seguito della decisione presa oggi dal Consiglio dei Ministri circa l'approvazione delle modifiche dell'articolo 41 della Costituzione.
Il vice capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi in una nota comunica: "“È evidente che il premier sta solo tentando, per l’ennesima volta, di convincere i cittadini del fatto che il governo lavora. E’ altrettanto chiaro che, dopo questi due anni durante i quali il governo non ha fatto nulla per le imprese e per la crescita, si tratta solo di parole al vento, fumo che sicuramente non offuscherà la vista degli italiani, stanchi ormai di essere presi in giro”.
Anche Felice Belisario, Capogruppo Idv in Senato si scaglia contro la decisone del Cdm e afferma a riguardo: “Oggi si è svolto un Consiglio dei Ministri picaresco, con il premier che parla di provvedimenti epocali e Tremonti che gli ricorda come non ci siano le risorse. Don Chisciotte e Sancho Panza la smettano di perdere tempo dietro i mulini a vento, altrimenti il loro piano sarà una bastonata per la crescita. Se anche si volesse dar credito a questa 'scossa liberale', è evidente che non si favorisce l'economia istituendo un Far West imprenditoriale: al contrario, è necessario liberare le energie sane del Paese, altrimenti si aggraverà il volume di economia sommersa e saranno penalizzati i settori più produttivi. Non ci può essere crescita senza abbattimento del debito pubblico, è questo il freno più pesante di cui bisogna liberarsi. È necessario ridurre la pressione fiscale e contrastare l'evasione, varando al contempo un piano di liberalizzazioni e di provvedimenti per abbattere il costo del lavoro. Ma è evidente - conclude Belisario - che del bene dell'Italia non può occuparsene questa maggioranza ridotta a brandelli che, come una coperta troppo corta, a forza di strappi e toppe prima o poi si sfilaccerà del tutto".