(ASI) In data 29 maggio 2014, si è tenuto a Roma, presso il Dipartimento per il Coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’incontro richiesto in relazione all’oggetto nell’atto di significazione e diffida del 21 maggio 2014, a firma dell’Avv. Valeria Passeri, difensore del “Comitato per la salvaguardia del territorio di Fossato di Vico”, dell’“Associazione Operatori del Parco
del Monte Cucco”, dell’“Associazione Pescatori Sigillo – Costacciaro” e dell’“Università degli Uomini Originari di Costacciaro”.
All’incontro era presente anche il MoVimento 5 Stelle, con i portavoce di Umbria e Marche. In tale sede è stata ribadita la carente partecipazione e informazione dei cittadini da parte delle Amministrazioni coinvolte nella procedura autorizzativa e da parte dello stesso proponente l’impianto, esprimendo l’esigenza di acquisire maggiori garanzie e informazioni da quest’ultimo in merito al suo progetto. Tutto questo in palese contrasto con quanto previsto dall'articolo 14 comma 6 della direttiva europea 2009/28/CE e come stabilito dalla Convenzione di Aarhus approvata con la decisione 2005/370/CE.
È stata inoltre ribadita l’incompatibilità dell’impianto con la vocazione naturalistica-paesaggistica, agroalimentare e turistico-culturale del territorio di Fossato di Vico, nonché la necessità di tutelarne la biodiversità con assoluta precedenza rispetto all’interesse energetico, come confermato dalle plurime sentenze pronunciate in merito.
Si è rappresentata altresì la possibile carenza di biomasse agroforestali sufficienti a coprire l’intero fabbisogno dell’impianto, per esistenza anche di “usi civici” afferenti le proprietà indicate in atti dal proponente il progetto, come confermato, peraltro, da ultimo, dalla sentenza del Commissariato per la liquidazione degli usi civici per Lazio, Toscana ed Umbria del 23 aprile 2014.
Come MoVimento 5 stelle chiediamo alla Regione Umbria di decidere una volta per tutte se puntare sulla valorizzazione naturalistica-paesaggistica, agroalimentare e turistico-culturale del territorio di Fossato di Vico e dell’Umbria tutta, oppure se far prevalere l’interesse energetico e gli interessi del business degli impianti a biogas.
Avv. Valeria Passeri, difensore del “Comitato per la salvaguardia del territorio di Fossato di Vico”
Dep. Patrizia Terzoni, MoVimento 5 stelle- Commissione Ambiente
Deputati Tiziana Ciprini e Filippo Gallinella, portavoce per l’Umbria del Movimento 5 Stelle
Redazione Agenzia Stampa Italia