(ASI) Presentata la proposta di modifica alla riforma del Senato, contenuta nel ddl costituzionale del Governo, firmata dall'onorevole Giuseppe De Mita, vicesegretario nazionale dell'Udc, e dal senatore Mario Mauro, leader dei Popolari per l'Italia, che sarà illustrata da quest'ultimo domani alla Commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama.
«La nostra proposta – dichiarano l'onorevole Giuseppe De Mita ed il senatore Mario Mauro – intende fornire un contributo in termini di chiarezza rispetto all'ipotesi di riforma presentata dal Governo con specifico riferimento alle funzioni e alla rappresentanza. Non ci impicchiamo sulla questione dell'elettività della Camera delle Autonomie. L'obiettivo è quello di lavorare per la definizione di una riforma che preservi razionalità e funzionalità e che sia depurata da scorie populiste che pure vi si intravedono».
I punti qualificanti sono: chiara scelta di un Senato delle Autonomie su base territoriale, con conseguente definizione della rappresentanza e delle funzioni.
In merito alla rappresentanza, la scelta più coerente è quella di affidare ai soli consigli regionali la elezione di rappresentanti in rapporto alla popolazione regionale.
In merito alle funzioni vengono formulate due ipotesi: la prima, che lascia in capo alle Regioni competenze legislative, ma con una definizione certa delle competenze tra Stato e Regioni, al fine di ridurre il contenzioso davanti alla Corte Costituzionale. La seconda, più coerente con il diritto comunitario, che affida alle Regioni solo competenze amministrative con sensibile riduzione dei costi istituzionali e delle disomogeneità normative.
In entrambi i casi il Senato diventerebbe la camera di regolazione dei rapporti con le Regioni, affidandogli una funzione chiara e tipica, volta alla integrazione tra interesse nazionale e principio delle autonomie.
Redazione Agenzia Stampa Italia