(ASI) Elezioni europee, votazioni amministrative, scomposizioni e ricoposizioni nel centro-destra, siamo andati a chiedere al segretario provinciale di Terni Daniela Cirillo come si appresta ad affrontare questi avvenimenti politici il partito de La Destra di Storace.
D.:Negli ultimi mesi si è parlato frequentemente della possibilità di riunire la destra e formare un grande raggruppamento che potesse far rivivere Alleanza Nazionale. Invece il partito La Destra non è più entrato a far parte del progetto. Che cosa è successo?
R.:Semplicemente che quel grande progetto che tutti avevamo sperato non si è più realizzato. In realtà, con un’operazione che non abbiamo condiviso, il glorioso simbolo di AN è stato ‘fagocitato’ da Fratelli d’Italia, me con modalità incompatibili con la creazione di un vero grande movimento unitario. La Destra, insieme ad altre formazioni, aveva per prima rilanciato l’idea di ricostruire Alleanza Nazionale e a questo scopo aveva organizzato una bellissima manifestazione a Roma a novembre. Poi, con quello che noi abbiamo definito uno scippo, la Fondazione An ha concesso l’utilizzo del simbolo solo a Fratelli d’Italia. Ciò nonostante noi, e in prima fila il nostro segretario Storace, eravamo comunque disponibili a fare parte del progetto, ponendo però quale unica condizione che il simbolo di AN fosse stato l’elemento unificatore, mettendo ognuno da parte i propri personalismi per lavorare ad un obiettivo comune. Purtroppo così non è stato. Fratelli d’Italia ha voluto mantenere una posizione di egemonia, oltretutto con un inspiegabile atteggiamento di chiusura nei confronti del nostro segretario, che ha fatto capire come non ci fosse una vera volontà di unificare l’area sotto un’unica bandiera.
D.:La Destra quindi continuerà la propria attività politica autonomamente?
R.:Il quadro politico nazionale si va talmente mutando che non avrebbe senso continuare ostinatamente ad insistere su una strada che ormai sembra preclusa. E’ evidente, indipendentemente dal fatto che la legge elettorale, ‘l’Italicum’, venga approvata o meno, che si sta andando verso un bipolarismo sempre più netto. Mantenere partiti che non possono raggiungere il quorum non avrebbe senso. D’altronde gli elettori già alle ultime consultazioni hanno dimostrato di non credere nei partiti piccoli. E noi non possiamo che prenderne atto.
D.: Per questo avete scelto di aderire a Forza Italia?
R.:Noi non siamo né aderiti né confluiti in Forza Italia. I nostri iscritti hanno la possibilità di fare una doppia tessera, anche di un altro partito, che non sia ovviamente incompatibile con i nostri principi. E’ chiaro che l’apertura di Berlusconi con la lettera a Storace e l’invito ad unire le forze per un obiettivo comune non poteva passare inascoltato. In quest’ottica di bipolarismo è evidente che bisogna aiutare chi più ha la possibilità di rappresentare e far valere i valori della destra, e questo soggetto al momento è solamente Forza Italia.
D.: Quindi la appoggerete alle europee?
R.:Non incondizionatamente. Il nostro segretario ha già dato delle precise indicazioni su quali candidati possono rispecchiarci e quali no, anche nell’ambito di Forza Italia. Per esempio la Mussolini avrà tutto il nostro sostegno, mentre Storace non si è fatto scrupoli ad invitare apertamente a non votare persone impresentabili come Mastella o Borghezio.
D.:A Terni come avete deciso di muovervi?
R.:Nello stesso solco della linea nazionale tracciata da Francesco Storace e, naturalmente, in perfetta sinonia con la Segretaria Regionale, Stefania Verruso. Cioè appoggiando chi è più vicino ai nostri valori e può contrastare efficacemente lo strapotere rosso che sta uccidendo la nostra città dopo 15 anni di pessima amministrazione. E costui non può essere che Paolo Crescimbeni. Perché sappiamo che è una persona di grande esperienza, di enorme preparazione e soprattutto una persona pulita, al di sopra di ogni sospetto. Siamo convinti che con lui la città potrebbe davvero rinascere, riprendendo quel percorso iniziato con l’amministrazione Ciaurro e poi purtroppo bruscamente interrotto.
D.:Allora come vi presenterete alle elezioni?
Avremmo potuto far parte delle liste di Forza Italia, come alle europee, o degli altri partner della coalizione, ma la lista che più che ci ha appassionato è quelle curata direttamente da Crescimbeni, che lui stesso ha voluto chiamare ‘Valori e competenze’. Perché bastano queste due parole per racchiudere il nostro concetto di politica: avere quelle capacità e quelle conoscenze che sono imprescindibili per poter amministrare efficacemente una città, ma anche quei valori morali che forse ancora di più devono essere requisiti essenziali di ogni persona che amministra un bene pubblico. Per cui nella lista abbiamo portato come nostro candidato l’avvocato Maurizio Cecconelli, che, pur essendo un dirigente nazionale del partito, finora ha sempre dedicato il suo tempo prevalentemente alla professione. E sempre con un occhio agli aspetti sociali della sua attività: è il legale dell’Associazione Vittime dell’Usura, di un’associazione consumatori, tutela i diritti dei lavoratori nell’ambito di un sindacato. Abbiamo la certezza che incarni pienamente quei valori e quelle competenze di cui parlavamo.
Mi lasci aggiungere che, anche in un Comune importante come Stroncone, avremo un eccellente candidato, Giorgio Ricci, nella lista STRONCONE PROTAGONISTA, che vede l’Arch. Nicola Beranzoli quale candidato Sindaco.
Redazione Agenzia Stampa Italia