(ASI) “Lo sbarco simbolico di Giorgia Meloni in Sicilia smaschera una volta per tutte l’ipocrisia di Renzi in materia di immigrazione e politiche sociali.
Insieme al suo delfino Alfano, il premier non solo ha abolito il reato di clandestinità, ma continua inerme ad osservare gli sbarchi clandestini e a premiare indirettamente gli schiavisti delle tratte del commercio umano, a sfruttare gli immigrati e a discriminare i pensionati, i disabili e i giovani precari. È intollerabile che l’Italia spenda circa 900 euro al mese per immigrato a fronte di una pensione sociale per gli italiani di 400 euro.
È ora di dire basta, con il blitz di oggi parte la campagna di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale “alzalatesta tour”, un viaggio in Italia fra le fasce sociali più deboli, per dimostrare che gli italiani sono vivi e vogliono alzare la testa”. Lo dichiara in una nota Federico Mollicone, responsabile nazionale della comunicazione di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
IMMIGRAZIONE, SCURRIA (FDI-AN): “NOI GLI UNICI DALLA PARTE DEI NON GARANTITI,
ITALIA NON SIA LASCIATA SOLA A GESTIRE LE EMERGENZE”
“Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale è l’unica forza politica schierata dalla parte degli italiani, a difesa dei non garantiti e delle fasce sociali più deboli. A Catania il nostro leader Giorgia Meloni ancora una volta ha dimostrato che precari, pensionati ed esodati italiani non sono soli nella loro battaglia quotidiana. È inaccettabile che il nostro Paese spenda circa 900 euro al mese per immigrato a fronte di una pensione sociale per gli italiani di 400 euro.
Lo sbarco simbolico al porticciolo di Ognina inoltre pone l’attenzione verso le politiche Ue imposte all’Italia in materia di immigrazione che come FdI-An e come europarlamentare abbiamo sempre contrastato. Purtroppo la volontà degli stati del nord Europa, primo fra tutti la Germania, hanno sempre imposto all’Italia, anche con la complicità di alcuni partiti di centrodestra italiani, i loro diktat. Come se non bastasse, il governo Renzi ha abolito il reato di clandestinità, presente nelle legislazioni di ogni Paese del Mondo.
Il governo italiano chieda all’Unione europea di rivedere immediatamente il trattato di Dublino sull’asilo politico e le direttive riguardanti l’immigrazione. Il triste fenomeno degli sbarchi clandestini è un problema europeo e non italiano e il nostro Paese non può e non deve essere lasciato solo nella gestione delle emergenze. L’Unione europea o si regge sulla solidarietà tra gli Stati o non ha senso”.
Lo dichiara in una nota l’europarlamentare di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Marco Scurria dopo lo sbarco simbolico di Giorgia Meloni a Catania per protestare contro le politiche Ue sull’immigrazione.
IMMIGRAZIONE: 'SBARCO' SIMBOLICO DISOCCUPATI E PENSIONATI ORGANIZZATO DA FDI-AN CONTRO POLITICHE UE E RENZI
Uno 'sbarco' simbolico di disoccupati, anziani, disabili e pensionati: questa la manifestazione di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale c'è stato sabato 26 aprile, al porticciolo di Ognina di Catania.
Un'iniziativa organizzata per protestare contro le politiche imposte dall'Unione Europea in materia di immigrazione - che comportano per l'Italia una spesa di circa 900 euro al mese per immigrato a fronte di una pensione sociale per gli italiani da 400 euro - e contro quelle del governo Renzi, che di recente ha anche abolito il reato di clandestinità. Sarà presente all'iniziativa il presidente di FdI-AN, Giorgia Meloni, che al termine della manifestazione terrà una conferenza stampa insieme ad altri esponenti del movimento, tra i quali i deputati Ignazio La Russa e Fabio Rampelli, e i candidati siciliani di FdI-AN alle europee
Redazione Agenzia Stampa Italia