(ASI) La Procura di Roma ha confermato oggi al Gip Carlo Figliolia la richiesta di archiviazione dal reato di truffa aggravata nei riguardi di Fini e di Pontone, dopo l'invio del dossier Lavitola-S.Lucia da parte della Farnesina.
Il contenuto delle carte sarebbe quindi irrilevante e la richiesta di archiviazione sarebbe fondata vista la mancanza di elementi costitutivi circa l'ipotesi di truffa; la Camera di Consiglio per discutere il caso è stata fissata dal Gip il prossimo 2 febbraio.
Intanto i Finiani, come si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa di Futuro e Libertà, hanno richiesto un'interpellanza urgente alla Camera, in cui si chiede che il Ministro degli Esteri riferisca circa la richiesta alle autorità di Santa Lucia di verificare la titolarità delle società off-shore coinvolte nell’acquisito della casa di Montecarlo.
“L’interpellanza chiede"- come si legge nella nota- "come questa impropria ed abusiva rogatoria extragiudiziaria sia stata avanzata nei confronti delle autorità caraibiche, attraverso quali canali diplomatici e secondo quali protocolli, in quali altri casi utilizzati da parte del Ministero degli esteri, nonché sulla base di quale interesse nazionale e di quale competenza funzionale del titolare della Farnesina. Gli interpellanti evidenziando come – a quanto pare – la risposta del Primo Ministro di Santa Lucia sarebbe arrivata per posta ordinaria chiedono se ciò di cui ha riferito Frattini al Senato sia il frutto della sua corrispondenza privata col capo di governo di Santa Lucia, di cui comunque intendono acquisire tutta la documentazione relativa. Gli interpellanti – clonclude la nota – chiedono se non costituisca un’indebita interferenza da parte dell’esecutivo l’aver acquisito e inviato all’Autorità giudiziaria una documentazione, di cui la Procura di Roma non ignorava l’esistenza ma che non era stata deliberatamente acquisita nell’ ambito di un procedimento ancora aperto, con una richiesta di archiviazione da parte della Procura” .