“Oggi - ha aggiunto Cirielli- siamo di fronte a un grande imbroglio perché le province non saranno eliminate ma sarà tolto il potere ai cittadini di scegliersi i presidenti provinciale e i consigli conferendo questo potere alla casta. Non ci sarà alcun risparmio effettivo, ma aumenterà il caos burocratico, con un crollo verticale della qualità e della quantità dei servizi di competenza provinciale, come le scuole superiori e le strade provinciali”.
“Per Fdi-An – ha proseguito - questa è una normativa antidemocratica e anticostituzionale che non chiarisce le competenze ma anzi le moltiplica creando 10 nuove aree metropolitane non elette dal popolo. Il sindaco della città capoluogo diventerà il presidente a scapito di altri Comuni”.
“È una legge demagogica – ha concluso Cirielli - che soffia sul vento dell’antipolitica che allontanerà ancora di più i cittadini dalla partecipazione alla vita pubblica. Un provvedimento che Renzi potrà sbandierare per le elezioni europee ma che non reggerà all’urto della sua dannosità”.