"Siamo molto soddisfatti dell'esito dell'iniziativa - fanno sapere da Rinascita - quest'anno organizzata dal Comitato 10 Febbraio in collaborazione con le Istituzioni locali al fine di fare della memoria delle Foibe e dell'Esodo qualcosa che non ceda al nichilismo della strumentazione ideologica, ma sia elemento condiviso del nostro passato e della nostra identità di italiani. Gianni Oliva, storico da anni impegnato in un'opera di ricerca e studio del dramma dei giuliano dalmati, ci ha regalato uno spaccato estremamente rilevante delle vicende accadute nelle province italiane di Istria e Dalmazia tra il 1943 e il 1947 e del perché esse stesse siano state dimenticate nel corso dei decenni. Importante è stato il contributo dato, per la buona riuscita di questo prodotto culturale, da Raffaella Rinaldi (coordinatrice Comitato 10 Febbraio) e dal giornalista Leonardo Varasano, nonché dal vice presidente ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia) Franco Papetti. Ringraziamo anche Eleonora Zeroli, nostro consigliere a Scienze Politiche, per aver voluto condividere con il pubblico e con i relatori una dolorosa pagina di storia famigliare".
Redazione Agenzia Stampa Italia