Renzi, lo spregiudicato prestigiatore di Firenze
(ASI) Se non proprio crollata, certamente si è fortemente incrinata la fiducia che era stata  generosamente, e quasi unanimemente, posta in Matteo Renzi che, con un’operazione lampo si era prima impadronito del Pd, con le primarie, e poi aveva, con mosse abili e spregiudicate, disarcionato Enrico Letta, prendendo il suo posto. E’ vero che i sondaggi delle ultime ore danno una leggerissima crescita di consensi, ma l’apertura di credito, in verità, era stata concessa, anche, per non dire soprattutto,  perché tutti noi non vedevamo (e non vediamo ancora) alternative. Ma ora le delusioni sono arrivate tanto rapidamente da lasciarci stupiti e sconcertati.

La prima sorpresa è stata la composizione del Governo. Faccio tutto io, rottamazione, rivoluzione, meritocrazia: parole al vento, balle, nel solco della peggiore, consolidata tradizione politica. Il Gabinetto Renzi è nato con il rigoroso rispetto del manuale Cencelli: un posto a questo, un incarico a quello, per inventarsi, e tenere unite, maggioranze (una, due…) variabili che sembrano più fameliche ed eterogenee che mai. Mi potreste ribattere: lui non lo voleva, gli è stato imposto.  Forse, anzi certamente, sarà andata così, ma allora dove sono le novità ed i cambiamenti? Ci si chiede come sia possibile accettare (anche questi imposti?) quattro sottosegretari indagati ed un altro, Antonio Gentile, che seppur non indagato, in Calabria, e non solo, è assai chiacchierato, così tanto che alla fine è stato costretto a dimettersi. Pensate che anche dal Jurassic Park, ribattezzato Commissione Antimafia, Rosy Bindi (la presidente) ha sentito il bisogno di mandare, sdegnata, le sue corpose riflessioni. Vuol dire proprio che Matteo l’aveva fatta grossa. Insomma il nuovo che avanza ha le (brutte) sembianze del vecchio. Ma mentre il Parlamento è impegnato ad approvare l’Italicum, la nuova (e assai pasticciata) legge elettorale, l’Istat ci richiama (almeno tenta) con dati angoscianti, alla dura realtà quotidiana: il Pil è sceso, nell’ultimo anno, sotto i livelli del 2000, lo 0,4 % in meno in termini nominali e l’1,9 % in meno in termini di volume, con conseguenze sul debito che ha raggiunto un rapporto record, nel 2013, del 132,6% contro il 127 % dell’anno precedente. E i consumi? Crollati. Nel 2013 sono diminuiti, rispetto al 2012 (- 4 %) di un ulteriore  2,6 %. E ammontano a 111 mila (centoundicimila) aziende chiuse nel 2013. E, come se non bastasse, c’è anche il commissario Olli Rehn, il “martello” dell’Ue, che ci mette sotto sorveglianza speciale per gli “squilibri macroeconomici eccessivi” e per “gli alti livelli di corruzione, di evasione fiscale, di inefficienza nel sistema giudiziario e nella pubblica amministrazione”.  Davanti a questi scenari che mettono paura, avremmo immaginato, e fortemente auspicato, una drastica riduzione della pressione fiscale che ormai tutti gli economisti (finalmente!) ritengono indispensabile E, invece, la novità è che tutte le energie sono rivolte alla legge elettorale. E discutono, si accapigliano (fanno finta di accapigliarsi) se si dovrà andare  a votare a maggio, a novembre oppure nel 2018 o, meglio ancora, nel 2018. Pazzesco. E’ la dimostrazione che lassù, nei piani alti della politica, non si rendono veramente conto della situazione drammatica in cui versa il Paese. E, infatti, hanno saputo fare anche di peggio perché hanno trovato il modo, per non perdere tempo già nel primo consiglio dei ministri, di aumentare le tasse. L’opposto esatto di quello che avrebbero dovuto fare. Come? Con la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili. D’ora in poi, i sindaci potranno alzare l’aliquota di un altro 0,8 per mille sulla prima casa, passando dal 2,5 al 3,3 per mille, e sulla seconda casa dal 10,6 all’11,4 per mille. Mentre sono in gestazione nuove imposte sui Bot ed altri titoli di Stato. E per l’occupazione e la crescita ? Nessun problema, naturalmente: c’è  il  Jobs Act. E che cos’è ? Un altro gioco di prestigio.

Fortunato Vinci – Agenzia Stampa Italia

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Autonomia, Penza (M5S): maggioranza di nuovo sotto e nuovo abuso procedurale

(ASI) Roma - "E' successo di nuovo, la maggioranza è nuovamente andata sotto sull'Autonomia differenziata e di nuovo hanno fatto ricorso ad un abuso procedurale per nasconderlo.

Omicidio Cerciello, Gasparri: bene assoluzione, processo non si sarebbe mai dovuto fare

(ASI) “Sono contento della assoluzione del maresciallo dei carabinieri che era stato imputato per il bendaggio di uno degli americani condannati per l'omicidio del vice vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Al ...

Agricoltura. De Carlo(FdI) : cambio rotta avverrà anche con principio sovranità alimentare in costituzione

(ASI) “Il cambio di rotta di questo governo avverrà anche attraverso un altro fondamentale passaggio, l’introduzione del principio della sovranità alimentare in costituzione”, così il presidente della Commissione Agricoltura ...

Elezioni Europee, collegio Sardegna-Sicilia. Forza Italia presenta candidati.

(ASI) Sicilia - Oggi 27 aprile, alle ore 11 presso l'hotel "I Cavalieri" di Palermo (p.za Sant'Oliva 8), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dei sei candidati siciliani della lista di ...

ZES Unica per il Sud Italia, opportunità e modalità.  L'intervento dell'economista Gianni Lepre

ZES Unica per il Sud Italia, opportunità e modalità.  L'intervento dell'economista Gianni Lepre

Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro. Tecnici della prevenzione: Per un futuro sicuro e sostenibile

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - "In occasione della Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro, che ricorre il prossimo 28 aprile, la comunità internazionale si focalizza sull'essenziale nesso tra lasalute dei ...

Schmidt, Ruotolo (Pd): Napoli non puó essere il suo ripiego

(ASI) “Caro signor Eike Schmidt,  hai detto che se perdi le elezioni alle comunali di Firenze dove sei candidato per la destra torni al museo di Capodimonte di cui ...

Napoli, Juventus e Milan, tifoserie contro gli allenatori. La riflessione di Sergio Curcio

Napoli, Juventus e Milan, tifoserie contro gli allenatori. La riflessione di Sergio Curcio

All’Onu, Cuba condanna impunità israeliana

(ASI) Nel corso del dibattito al Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla situazione in Medio Oriente, il viceministro degli Esteri di Cuba Anayansi Rodríguez Camejo, ha apertamente criticato l’...

Conferenza per ricordare la Medaglia d'Oro al Valore Militare, Carmelo Borg Pisani

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - Si è svolta  domenica 07 aprile a Terranuova Bracciolini /loc. Cicogna la conferenza organizzata da esperti ed ex militari della Marina Militare per ricordare e rendere ...