(ASI) "L’interpretazione che si pretende di dare ai fatti in termini di 'complotto' è soltanto fumo". E' questa la replica del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo le anticipazioni uscite sul Corriere della Sera relative al libro di Alan Friedman. Secondo la pubblicazione del giornalista e conduttore statunitense, infatti, sarebbe stata centrale la regia occulta di Napolitano per la caduta del governo Berlusconi e la successiva nomina di Mario Monti a guida dell'esecutivo.
Grillo (M5S): Berlusconi sostituito con un tecnocrate scelto da Napolitano senza che il Parlamento sfiduciasse il governo in carica
Continua la battaglia del Movimento Cinque Stelle contro 'Re Giorgio'. Dopo la richiesta di impeachment, il leader del gruppo, Beppe Grillo, non si lascia sfuggire l'occasione di polemizzare circa il coinvolgimento di Napolitano e l'imprenditore Carlo De Benedetti nella scalata di Monti a Palazzo Chigi. "Con un governo in carica, mai sfiduciato dal Parlamento, e con lo spread ancora sotto la soglia critica- scrive Beppe Grillo nel suo blog- Napolitano fa sapere a Monti che è candidato alla presidenza del Consiglio e Monti va in pellegrinaggio in Svizzera da De Benedetti a chiedere la sua benedizione. Un Savoia la posto di Napolitano avrebbe avuto più ritegno".
Brunetta (Fi): Napolitano occulta trame sotto segreto Stato
"Con molto rispetto, la lettera del presidente Napolitano alimenta il fumo, non lo dissipa. Infatti, a ben guardare, pretende di occultare il lavorio di trame e disegni, incontri e appuntamenti con Monti e altri personaggi implicati in quella vicenda, sotto il manto del segreto di Stato". Sono le parole del capogruppo alla Camera, Renato Brunetta, che, insieme a Forza Italia , fa quadrato intorno a Berlusconi.
"La questione è seria- continua l'onorevole- riguarda la legittimità di decisioni gravissime, e il capo dello Stato non può pretendere di risolverla con una letterina, intorno a cui si schierano a difesa come feroci giannizzeri, coloro che si sentono inondati dalla sua aura: appunto Monti e Letta. Oso dire: che tristezza, che scivolamento nel servilismo interessato da parte dell’attuale premier e dei suoi sodali del Partito democratico".
Redazione Agenzia Stampa Italia
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