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(ASI) L'allarme di Maurizio Casasco, presidente Confapi, sulle condizioni agoniche in cui versa l'economia e le imprese è soltanto l'ultima voce autorevole che si aggiunge a quelle del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e dei sindacati.
Ha ragione Casasco: se questo governo non è in grado di operare con tempestività chirurgica è bene che ceda il posto a un altro governo o si vada alle urne. Letta deve imitare Hollande, con interventi dimensionali ancora maggiori perché più grave è la situazione italiana. Tagliare la spesa pubblica qui e ora, tagliare il cuneo fiscale per un importo consistente e ridurre la pressione fiscale di almeno un punto. Si tratta, come spiega bene Casasco, di interventi vitali senza i quali il danno sarà irreversibile. Saccomanni vede luci in fondo al tunnel, è il solo però a non accorgersi che si tratta del treno della crescita altrui che sta venendo addosso alleconomia stremata dell'Italia.
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