(ASI)Roma - "Le condizioni istituzionali cambiano completamente il quadro politico e la presenza di Grillo e il suo populismo - che ormai è al 25% - rende necessario che le grandi famiglie europee si organizzino anche in Italia. Ci sono il PSE, e Renzi e Vendola stanno organizzando quel campo, ed il Ppe.
Io ritengo che oggi, in queste condizioni, dopo tutte le battaglie che ho fatto, testimone solitario mentre gli altri guardavano dagli spalti, oggi in Italia sia necessario pesare all'interno di una grande coalizione e l'area moderata è la mia casa".
Lo ha detto Pier Ferdinando Casini nel corso di un'intervista al Tg5.
Quanto alle prossime elezioni europee, il leader Udc spiega: "le Europee hanno un'altra legge, c'é un'altra tecnicalità. Deciderà il Congresso dell'UDC, a cui io mi rimetto. Se le mie tesi fossero smentite, dirò obbedisco".
Alla domanda se l'intenzione di portare l'Udc nella coalizione con il centrodestra possa indebolire il governo, Pier Ferdinando Casini risponde:
"Non c'entra questo, noi sosteniamo con forza il governo. Abbiamo ritenuto un errore quello di FI di uscire dal governo, mentre siamo ben contenti che il dialogo tra Renzi e Berlusconi continui. Perché questo è il modo per cercare veramente di portare agli elettori, contro l'antipolitica e il populismo, delle riforme vere".
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