"Abbiamo delegato - ha proseguito Cirielli - per questi settant'anni, la nostra sicurezza agli Stati Uniti e ai Paesi della Nato, cioè quelli che oggi ci spiano. Un Paese serio più che indignarsi dovrebbe cercare di porre rimedio a questa arretratezza, investendo in tecnologia e facendo in modo che i nostri servizi non dipendano dagli Stati Uniti ma abbiano una loro autonomia. Se non spendiamo in sicurezza e in difesa, poi non ci possiamo lamentare.
Dobbiamo essere più coerenti e più seri - ha concluso Cirielli - per difendere la nostra sovranità, anche nei confronti degli alleati".