(ASI)Siamo fortemente preoccupati dalla tassazione sulla casa introdotta con la legge di stabilità. La simil-IMU, introdotta sotto il nome di Trise, nasconde numerose insidie per i cittadini.
In assenza di detrazioni sulla prima cada, infatti, molte famiglie che prima non pagavano o pagavano cifre modeste per l’IMU si troveranno, con la nuova Trise, a fronteggiare vere e proprie stangate.
“Una misura inaccettabile, che pesa soprattutto sulle tasche dei cittadini meno abbienti, in particolare sulle famiglie numerose con le rendite catastali più basse.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Per questo è fondamentale che il Governo intervenga al più presto per modificare tale misura, introducendo un sistema di detrazioni equo ed attento alle esigenze dei cittadini.
Non dimentichiamo, infatti, che un’ulteriore perdita di potere di acquisto delle famiglie non potrà che avere effetti sempre più negativi sull’andamento del sistema economico.
Con la Trise le ricadute calcolate dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori saranno di 345 Euro annui a famiglia.