In occasione della Festa del Eid, il movimento Uniti per Unire e la Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai), invitano al dibattito pubblico "Festività religiose, Conoscenza culturale e la Svolta di Papa Francesco", che si terrà a Roma sabato 19 ottobre, con inizio ore 17.30, presso l’Hotel Arco di Traventino, in via Valgia Sivilla n.71 ed ore 19.30.
Ospite d'onore sarà la l'Ambasciatrice della Palestina in Italia, S.E Mai Al Kalia. "Siamo lieti di ospitare la signora Mai Kalia in qualità di Ambasciatrice di Palestina -ha asserito il fondatore di Uniti per Unire, Foad Aodi- e di instaurare con lei una collaborazione fattiva, a favore del dialogo, dell'integrazione e dell'unione."
“Sarà certo un’occasione per festeggiare – ha proseguito il Presidente Co-mai, Foad Aodi – ma anche un momento per proseguire un sano confronto su argomenti di carattere religioso e soprattutto sull'importanza della svolta avviata da Papa Francesco ”.
Parteciperanno all’incontro il Vice Ambasciatore della Lega dei Paesi Arabi in Italia, Zouari Zouheir, il Direttore Generale della ASL RM F, Giuseppe Quintavalle, e l'Imam del Centro Islamico culturale d'Italia, Muhammad Hassan- Abdulghaffar.
“Eid el-Adha o Festa del sacrificio – ha spiegato la portavoce di Uniti per Unire, Federica Battafarano – è una festa che affonda le sue radici nella storia di Abramo che ricevette da Dio l’ordine di offrire in sacrificio il proprio figlio Ismaele ma che, nel momento in cui si accinse a compiere il sacrificio, venne fermato da un angelo inviato da Dio, rimasto toccato dalla grande fede di Abramo, al quale ordinò di sacrificare, al posto di Ismaele, un montone. Ei del-Adha è la ricorrenza più importante della religione islamica ma anche la celebrazione di una vicenda significativa e comune alle tre grandi religioni monoteiste del mondo."
Nel corso dell’incontro si susseguiranno numerosi interventi moderati dal Presidente Foad Aodi, da Elisa Pinna, Giornalista di Ansamed ed Ansa, da Salvatore Lordi, Giornalista di Radio Dimensione Suono, e Michaela Bohle, Vaticanista e Caporedattore aggiunto TG COM 24.
Sarà quindi un momento di profondo confronto interreligioso e di riflessione per tutti, in particolare per i laici ed i religiosi arabi, italiani e di origine straniera con estrema apertura e senza paura e pregiudizi .
E' importante inoltre il contributo proveniente dai giovani di seconda generazione che vivono la loro doppia identità con ricchezza e senza conflitto.
"Ci auspichiamo che tutto il nostro sforzo a favore del dialogo interculturale ed interreligioso -ha concluso Foad Aodi- sia seguito da risposte concrete e tempestive, anche da parte delle forze politiche e delle istituzioni."
Dopo "Papa Francesco e' un nostro idolo" e serve uno come Papa Francesco per il mondo arabo ed islamico in questo momento difficile , oggiAggiungi un appuntamento per oggi arriva un'altra conferma di stima nei confronti di Papa Francesco dai palestinesi definendolo una "luce per noi" apprezzando molto l'incontro costruttivo di Papa Francesco del Presidente della Palestina Abu Mazen.Tutto il mondo arabo ed islamico apprezza la svolta di Papa Francesco e lo aspettiamo con le braccia aperte in Palestina per dare una svolta concreta ed operativa al processo di Pace in Palestina .così commenta Foad Aodi presidente co-mai ed Amsi l'incontro odierno svolto in Vaticano
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione