(ASI)La trasmissione della delega sulle politiche giovanili, dopo le dimissioni del precedente ministro Idem, sembrerebbe non essere ancora arrivata all’attenzione del ministro Kyenge. Ma la nota del 26 giugno del Presidente Letta è chiara e a questo punto viene il dubbio se sia lo stesso ministro a disinteressarsene ad arte.
Evidentemente trova maggior rendimento politico nel continuo stillicidio di provocazioni sugli immigrati e non sulla necessità di lavorare concretamente a un progetto per il futuro”,
così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, commentando l’atteggiamento del ministro Kyenge e l’assoluto immobilismo dello stesso nei confronti delle politiche giovanili.
“I giovani italiani attendono provvedimenti immediati e concreti che tutelino i loro interessi. I nostri ragazzi stanno lasciando l’Italia giorno dopo giorno, il fenomeno da affrontare sono gli italiani che se ne vanno all’estero, anche subito dopo il liceo. Se nel Mediterraneo c’è la frontiera dell’immigrazione verso l’Europa, tutti i giorni nei nostri aereoporti si consuma il fenomeno dell’emigrazione dei giovani italiani. Vorrei sentire qualche parola dal ministro Kyenge, che parli di progetti e fatti concreti anche sulle politiche giovanili e sul futuro dei ragazzi e delle ragazze italiane. Questo ministro è il peggiore, perché non compie il proprio dovere nel tutelare gli interessi dei suoi connazionali”, conclude Santori.
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