Si è aperta oggi l'udienza pubblica sul "legittimo impedimento" presso la Corte Costituzionale per discutere se la legge, approvata lo scorso 7 aprile in Parlamento e che offre al Premier Berlusconi una scappatoia dai processi a suo carico (Mills, Mediaset e Mediatrade), sia costituzionale o meno.
L'udienza, presieduta da Ugo De Siervo, si è aperta con il giudice relatore, Sabino Cassese, il quale avrebbe enunciato i motivi delle contestazioni che i giudici di Milano avrebbero mosso contro la costituzionalità della norma in quanto, a loro avviso, violerebbe gli articoli 138 e 3. A difendere la legge invece saranno gli avvocati Longo e Ghedini, legale dello stesso presidente, mentre Di Pace e Borgo quelli che esporrano la posizione dell'Avvocatura di Stato.
Intanto si attende per la giornata di giovedì la sentenza definitiva.
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