(ASI) La Juventus, un tempo sinonimo di solidità e successo, si trova oggi in una crisi profonda che sembra non avere fine. Dopo l'umiliante sconfitta per 4-0 contro l'Atalanta, la panchina di Thiago Motta è più traballante che mai, e i tifosi bianconeri iniziano a chiedersi se non sia il momento di tornare a vecchie conoscenze per risollevare le sorti della squadra.
Una stagione da dimenticare
La stagione 2024/2025 sarà ricordata come una delle più difficili nella storia recente della Juventus. Eliminazioni premature in Champions League e Coppa Italia contro avversari abbordabilissimi, una serie di prestazioni opache in campionato e una squadra che sembra aver perso identità e spirito di gruppo. Thiago Motta, arrivato con grandi aspettative, non è riuscito a imprimere il suo marchio e a conquistare la fiducia di giocatori e tifosi. Il paragone con Maifredi sembra calzare a pennello.
I Conti… tornano?
In questo scenario desolante, i nomi di Antonio Conte e del “Conte Max” Allegri tornano a circolare con insistenza. Conte, il condottiero che ha riportato la Juventus ai vertici del calcio italiano nel 2011, e Allegri, l'allenatore che ha guidato la squadra a numerosi successi nazionali, sono visti come le uniche figure in grado di riportare ordine e ambizione. Ma il ritorno di uno dei due sarebbe davvero la soluzione? Conte, noto per il suo carattere focoso e le sue richieste esigenti, potrebbe scontrarsi con una dirigenza già sotto pressione. Allegri, invece, rappresenterebbe una scelta più conservativa.
Il futuro della Juventus
La dirigenza bianconera, guidata da Cristiano Giuntoli, si trova di fronte a una decisione cruciale. Continuare a dare fiducia a Motta, sperando in una svolta, o puntare su un cambio di guida tecnica per salvare il salvabile? Qualunque sia la scelta, è chiaro che la Juventus ha bisogno di una profonda riflessione e di un piano a lungo termine per tornare a essere competitiva.
Conclusione
"Motta? Poco da stare Allegri…" non è solo un titolo ironico, ma una fotografia di una situazione che richiede interventi decisi e coraggiosi. I tifosi bianconeri meritano una squadra all'altezza della loro passione, e la Juventus ha il dovere di rispondere con azioni concrete. Il tempo stringe, e il futuro del club dipende dalle scelte che verranno fatte nei prossimi giorni.
Raffaele Garinella- Agenzia Stampa Italia