(ASI) “Il ministro Calderoli spiega, tardivamente, una giusta definizione della sua legge elettorale che ha stravolto qualsiasi forma di rappresentanza del Parlamento riempiendo le Camere di nominati che nulla hanno a che fare col territorio o col Paese.
La ‘porcata’ dunque, non è determinata dai suggerimenti del Colle sul premio di maggioranza regionale per il Senato, ma dall’impianto stesso di quella riforma che, alla prova dei fatti si è dimostrata un vero e proprio fallimento. L’esigenza di cambiare la legge elettorale è sentita dalle forze politiche più responsabili ed è una necessità per riavvicinare gli elettori agli eletti. Calderoli non cerchi alibi e non lanci ultimatum sul federalismo: cambieremo la legge elettorale e non permetteremo l’approvazione di una riforma federale che spacchi il Paese soltanto per dare alla Lega più voti”.
Così Michele Ventura, vicepresidente vicario dei deputati PD, commenta le interviste del ministro per la Semplificazione.