(ASI) Guido Barilla durante la trasmissione la Zanzara andata in onda su Radio24. aveva detto: "Non faremo pubblicità con omosessuali, perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d'accordo, possono sempre mangiare la pasta di un'altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri",
Poi con un twitter aveva precisato: Mi scuso molto per aver urtato la sensibilità di tanti. Ho il più profondo #rispetto per tutte le #persone senza distinzioni. Guido #Barilla.
In merito a questa vicenda sono intervenuti a sostegno del noto imprenditore CasaPound e la Meloni (Fdi) vi riportiamno le loro dichiarazioni.
Caso Barilla, CasaPound: il linciaggio dell'imprenditore è assurdo e indecente. “In Italia è a rischio la libertà d'espressione, la politica si occupi piuttosto di Telecom"
Roma - “Il linciaggio a cui viene in queste ore sottoposto un imprenditore di successo che ha liberamente espresso le strategie di marketing della propria azienda è assurdo e indecente”. Così Casapound Italia commenta le dichiarazioni di Guido Barilla circa il ruolo che la famiglia riveste nell'immagine della nota azienda alimentare. “Le reazioni isteriche delle vestali del politicamente corretto alle parole di Barilla sono emblematiche: sembra quasi che adesso serva l'autorizzazione di qualche autoproclamatasi autorità morale per decidere come pubblicizzare un'azienda privata. L'ingerenza nelle strategie commerciali di Barilla da parte della politica è peraltro tanto più surreale se comparata con la leggerezza criminale con cui la stessa politica si è disinteressata della sorte di altre aziende come Telecom, certo più strategiche della pastasciutta per i destini della nazione: come è possibile che la pubblicità dei rigatoni sia di interesse nazionale e la proprietà delle telecomunicazioni no?”. Per Cpi “la vicenda impone una seria riflessione sullo stato della libertà di espressione in Italia. E' inquietante, a questo proposito, la reazione di alcune associazioni gay, che hanno evidenziato come Barilla possa dire quel che ha detto perché 'la legge glielo consente'. Costoro auspicavano forse il contrario? La famosa legge anti-omofobia doveva servire a vietare opinioni come quelle dell'imprenditore? Se è così i timori di chi vedeva nel provvedimento un attentato alla libertà di espressione non erano infondati”. CasaPound conclude denunciando nella polemica “l'ennesimo specchietto per le allodole, volto a creare vuoto chiacchiericcio mentre l'asse produttivo dell'Italia viene spolpato. Sono armi di distrazione di massa, buone solo a spostare il dibattito politico verso tematiche inconsistenti, banali e conformiste”.
GAY, MELONI (FDI): «DIFENDO DIRITTO BARILLA A ESSERE ‘DIVERSO’
DA PENSIERO UNICO CHE SI VORREBBE IMPORRE»
«Difendo il diritto di Guido Barilla ad essere “diverso” rispetto al pensiero unico dominante che si vorrebbe imporre nella società italiana. E nonostante gli insulti e gli inviti al boicottaggio, sono convinta che milioni di italiani che sono d’accordo con lui continueranno ad acquistare un prodotto tradizionale, apprezzato in tutto il mondo e che per l’Italia rappresenta un’eccellenza». È quanto scrive su Facebook il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Roma, 26 settembre 2013