(ASI) «È chiaro che né Antonio Di Pietro né Nichi Vendola possono avere l'arroganza di pretendere di essere autosufficienti». Sono le parole dello stesso leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in un'intervista al settimanale Gli Altri, diretto da Piero Sansonetti, oggi in edicola.
Sulla coalizione di centro sinistra Di Pietro ha detto che per quel che gli riguarda aspetterà «fino all'ultimo giorno utile per veder realizzare un'unica coalizione formata da Pd, Idv e Sel». Di Pietro ha aggiunto che non crede in un’alleanza centristi e Pd, in quanto «Il terzo polo si giustifica perché non sta né con la destra né con la sinistra. Piacerà o no ai deputati del Pd, ma all'ultimo momento Casini declinerà l'offerta». Nel caso invece Casini non lasciasse cadere l'invito, l'Idv arriverebbe a prospettare le primarie anche senza Pd? «Le primarie – ha sottolineato il leader Idv - hanno un valore solo se sono concepite come punto d'arrivo di un progetto comune di partiti e programmi. Bisogna pensarci bene a come fare le primarie; soprattutto nel caso in cui si andasse alle elezioni anticipate e si dovesse fare tutto in quaranta giorni, il rischio della farsa è alto. L'Italia dei Valori è comunque favorevole a trovare una soluzione in grado di rendere le primarie uno strumento effettivo».