(ASI) Durissima la presa di posizione di Giuseppe Provenzale e dell' On. Roberto Fiore, segretari regionale e nazionale di Forza Nuova, sulla revoca che Rosario Crocetta ha opposto, rimuovendo l'originario stop della Regione al proseguimento dei lavori, alla revoca precedente che andava nella direzione opposta.
"Crocetta dimostra la sua natura di rivoluzionario di cartone, si è piegato al responso addomesticato dell'Istituto Superiore della Sanità quando quello dei tecnici da lui stesso nominati era di parere opposto senza neanche attendere l'esito del ricorso ancora pendente"; esordisce Provenzale. "La tanto megafonata rivoluzione, c'era da aspettarselo, si ferma prima di cominciare: la Sicilia resta una colonia USA e la sua popolazione si avvia, complice il suo governatore, ad un futuro di dolore e morte"."Auspicavamo ben altra conclusione - incalza Fiore - ma da un lavoro realizzato di concerto tra amministrazione locale e Governo nazionale, entrambi caratterizzati da un profilo supino agli interessi dei poteri forti d'Oltreoceano, potevamo aspettarci al massimo una cautela di facciata sulla questione.
Ora che Crocetta ha definitivamente gettato la maschera, le speranze risiedono nella volontà di lotta che i siciliani hanno da subito dimostrato occupando il Comune di Niscemi; si tratterà di una lotta lunga ed epocale alla quale ci sentiamo vicini". "Sto valutando - ha concluso Fiore - la possibilità di recarmi quanto prima a Niscemi per manifestare la mia vicinanza e quella di Forza Nuova ai niscemesi e a tutti i siciliani che non meritano di essere governati in modo così servile".
